A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: IL COSENZA
COSENZA - Viaggia sulle ali dell’entusiasmo il Cosenza che nel giro di tre giorni ha prima demolito la Reggina nel derby di Calabria e successivamente centrato la finale di Coppa Italia di Lega Pro pareggiando il match di ritorno con il Pontedera. Uno stato d’animo che cancella anche la fatica della gara infrasettimanale in vista dello scontro diretto con la Paganese che può valere per entrambe una buona fetta di salvezza.
Il tecnico Roselli sa bene che non può abbassare la guardia specie in un momento che tra squalifiche e infortuni deve fare i conti con una rosa ridotta al lumicino. Assenti saranno Cori e Corsi appiedati dal giudice sportivo, così come gli infortunati Sperotto, Zanini, Blondett e Magli.
Il 4-4-2, modulo che sembra garantire maggiore equilibrio tattico, prevede la conferma di Ravaglia tra i pali, difesa a quattro con Serpieri e Ciancio larghi sulle corsie esterne supportati da Tedeschi e Carrieri (reduce quest’ultimo da due gare consecutive dopo un lungo stop) in mezzo. Chiamati a fare la doppia fase, copertura ed inserimenti offensivi senza palla, a centrocampo ci saranno Arrigoni e Caccetta mentre Criaco e Statella, a turno, supporteranno la coppia offensiva Cesca-De Angelis cercando di sfruttare soprattutto le seconde palle e le spizzate in profondità per cercare di aggirare il pacchetto arretrato della Paganese.
COSENZA (4-4-2): Ravaglia; Serpieri, Tedeschi, Carrieri, Ciancio; Criaco, Caccetta, Arrigoni, Statella; De Angelis, Cesca.
A disposizione: Saracco, Novello, Falbo, Fornito, Chidichimo, Tortolano, Calderini. Allenatore: Roselli.
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