SIRIGNANO E GUERRI, RINNOVI SPINOSI. PER MARRUOCCO SEMBRA UNA FORMALITA'
Non è iniziata nel migliore dei modi la settimana in casa Paganese, scossa dalla rescissione del contratto di Cunzi, che ha lasciato di stucco la tifoseria che ha visto l'addio di uno dei suoi beniamini. Il calciatore più apprezzato della stagione per abnegazione e attaccamento alla maglia sembra non aver "voluto sposare il progetto Paganese", ricevendo il benservito. La sensazione è quella che ora la società dovrà lavorare ad un altro grande colpo da affiancare a quelli che Antonio Bocchetti ha in canna, per far dimenticare il motorino instancabile Cunzi alla tifoseria e far alzare quella famosa asticella per disputare una stagione ambiziosa, come più volte ribadito dal presidente Trapani. Ormai Cunzi, al quale auguriamo buona fortuna e lo ringraziamo per la dedizione con cui ha onorato la casacca della Paganese, fa parte del passato e come altri passano ma resta la nostra Stella su cui prosegue il nostro interesse.
Subito dunque una brutta gatta da pelare per Bocchetti che sarà presentato giovedì e al quale siamo curiosi di chiedere alcune spiegazioni sulla vicenda della settimana e sulle future mosse di mercato. Nel frattempo attendiamo fiduciosi un primo colpo a sensazione per risollevare l'umore della tifoseria sorpresa dall'addio di Cunzi. Non ci dovrebbero essere problemi per Marruocco, anche se visto il caso-Cunzi tutto può accadere anche con contratti rinnovati, che rinnoverà per il quinto anno consecutivo mentre si è a caccia di un dodicesimo con il portiere della Primavera del Palermo Di Franco nel mirino. I rinnovi più spinosi sono invece quelli di altri due big, della passata stagione, come il difensore Ciro Sirignano ed il centrocampista Simone Guerri. Con entrambi si sta trattando, dopo un primo incontro avuto la settimana scorsa, con le parti che si sono date appuntamento tra due settimane per definire in un verso o in un altro. Sia Guerri che Sirignano sono due elementi che hanno disputato una buona stagione ed entrambi meriterebbero una riconferma. Oltre ai due esperti calciatori c’è da lavorare anche su quelle che al momento sono situazioni in evoluzione, come quelle di alcuni prestiti che la società vorrebbe trattenere dopo la positiva stagione appena conclusa, come i vari Esposito, Dozi, Della Corte e Palmiero. Al momento sembra il difensore esterno di Montpellier, Ravy Dozi, quello meno probabile di una permanenza in azzurro anche per l’anno prossimo con il neo direttore del Catanzaro Preiti, che lo portò a Pagani via Crotone, intenzionato a portarlo con sé a Catanzaro. Si lavora invece con la formazione calabrese, neo promossa in A, per trattenere Esposito, con il Napoli per Palmiero e con il Pontedera per Della Corte, arrivato a gennaio con la formula del prestito con diritto di riscatto.
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