LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA: NEL RICORDO DI NUNZIO SABATINO.
Sono sempre giorni strani per me, e per chi li ha conosciuti, questi di metà giugno nel ricordo di Ninì Cesarano e Carlo Vitiello, che da oggi lo saranno ancor di più perché è andato via, punta di piedi come raccontava il calcio e la Paganese, Nunzio Sabatino. In settimana ero stato avvisato, dell’aggravarsi delle sue condizioni, da Carmine Torino ma ancora una volta, come negli ultimi anni, avevo sperato in un altro colpo di coda di Nunzio che con grande forza di volontà aveva sempre respinto il male. Invece questa mattina un altro caro amico e compagno delle nostre prime avventure televisive a Telenuova, Paolo Saturno, mi dava la notizia che mai avrei voluto sentire. Nunzio Sabatino, televisivamente, è stato il mio primo punto di riferimento nel narrare, come poi ho avuto la fortuna di fare, le vicende della Paganese. Era la metà degli anni ottanta ed Io quindicenne che già da alcuni anni ero stato stregato dall’amore per la Paganese, seguivo i suoi racconti pioneristici a Telenuova facendo crescere in me la passione per il giornalismo sportivo. Il mio sogno allora era quello di emularlo, volevo un giorno raccontare le vicende sportive della Paganese. La domenica mi capitava di incontralo per strada, non lo conoscevo di persona, e lo vedevo con ammirazione, era il mio idolo televisivo locale, era il giornalista della Paganese. Il martedì sera, su Telenuova, non mi perdevo una puntata del suo mitico “ Football Please” rotocalco sportivo, in cui raccontava la domenica sportiva locale appena trascorsa, con risultati, classifiche, servizi sulla Paganese, allora militante in C2. Nunzio Sabatino è stato anche corrispondente della Paganese, nei primi anni ottanta, di “Tuttosport” successivamente del “Corriere dello Sport” suo inseparabile amico: sotto al braccio quando lo incontravo ne aveva sempre una copia e non mancava, dopo che s’era allontanato dal “giro” giornalistico, di chiedermi della nostra Paganese. Sapevo delle sue condizioni, non lo incontravo da tempo, ma qualche notizia mi arrivava e quando non arrivavano era meglio, questo era il mio conforto. Nel 1992 il mio sogno s’avvera, arrivando a Telenuova, incontrando e conoscendo di persona Nunzio Sabatino. Il mio mito: potendo collaborare con lui, vederlo all’opera, lo seguivo sempre per carpire qualsiasi insegnamento. La mia prima collaborazione con i servizi della Paganese nei Tg, tre volte a settimana, poi la rubrica “Le Statistiche di Peppe Nocera”, all’interno di “Anteprima sport” condotta da Paolo Saturno e Dario Pandolfi che era l’anticipazione sportiva del sabato di Telenuova, prima dello storico “Due Ore di Sport” della domenica, condotta da Nunzio Sabatino e Ninì Cesarano. Trasmissione con collegamenti in diretta dai campi di C, D ed Eccellenza. Stamane ci siamo incontrati per caso tutti e tre al suo capezzale per rendergli l’ultimo omaggio, per uno strano caso del destino. Un’altra epoca, un altro calcio, un’altra televisione che rimarrà per sempre nei miei più bei ricordi come quello di aver incontrato e conosciuto, Nunzio Sabatino, il mio “papà televisivo”. Ciao Nunzio e come mi dicevi sempre: Forza Paganese!
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