L'ATTESA VISTA DA NOCERA: ATTENTI AL LUPO!
La prestazione contro la Reggina ha lasciato un'energia positiva in tutto l'ambiente azzurrostellato, contagiosa e - chissà - se non pericolosa. Pericolosa perchè forse si sottovaluta un avversario che, in virtù di in un periodo di crisi (tre sconfitte di cui due casalinghe consecutive ed un pareggio) non è posto nella giusta attenzione. Forse mi sbaglio, sarà solo una mia sensazione dall'esterno e sono sicuro che all'interno dello spogliatoio, costituito comunque non da gente alle prime armi, si sia tenuta alta la concentrazione. Sicuramente è un ambiente elettrizzato da come la squadra abbia battagliato contro la corazzata Reggina mentre la squadra deve andare al di là di questi aspetti. L'entusiasmo, che mancava da tempo dalle nostri parti, fa bene a tutto quello che circonda il pianeta azzurrostellato, ma che dev'essere positivo per aggregare quante più persone allo stadio.
Mi aspetto di vedere ancor più gente delle 1500 unità registrate contro la Reggina, per spingere Capece e compagni a mettere subito la museruola ai lupi irpini. E' stata una settimana di lavoro intensa per lo staff medico che ha dovuto valutare alcuni infortunati: da Stendardo a Calil, da Carotenuto a Perri sino a Panariello. Quasi tutta la difesa acciaccata e solo, nell'immediatezza della gara mister Erra valuterà chi potrà essere arrruolato. Ritorna a Pagani l'Avellino dopo un paio di mesi; si giocò ad agosto per la coppa Italia e finì 2-2. Sarà un Avellino diverso, attanagliato da problemi societari che hanno minato il percorso iniziale della formazione di Ignoffo. Ma pur sempre è l'Avellino ed è già strano che, solo a pensarci, sono i biancoverdi a temere la Paganese e gli azzurri a tenere un basso profilo per non sottovaluatrli.
Gli azzurrostellati dovranno scendere in campo con la stessa determinazione con la quale hanno affrontato la Reggina. Questo è un campionato strano e ricco di sorprese: guai a distrarsi. Bisogna continuare a collezionare punti pesanti in classifica per gli eventuali tempi bui ed è vietato far resuscitare un lupo in agonia. Il resto poi lo farà la tifoseria, in particolare la Curva Nord pronta a bissare presenze e calore. Bisogna assolutamente spingere sull'acceleratore ma con la massima attenzione, senza sbandare perchè basta un attimo per uscire fuori strada. Capitalizzare il secondo turno casalingo, dopo il pari di sette giorni fa, permettere a Scarpa e compagni di compiere un ulteriore balzo in avanti. Importante sarà capire come ha lavorato mister Erra in questa settimana. Se i calciatori hanno pensato che, fermata la Reggina sia tutto così semplice, si sbagliano completamente. Dunque... attenti al lupo!
Peppe Nocera
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