LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

LA PAGANESE VISTA DA...NOCERA:BELLA E IMPOSSIBILE

11.12.2016 09:48

Non era certamente la gara di Lecce quella buona per cercare punti pesanti. Il rammarico è per la trasferta di Vibo visto anche le successive sconfitte dei calabresi con Catanzaro e Taranto, ma in Puglia almeno s'è rivista la Paganese di un tempo in trasferta. Bella a tratti, giocando con autorità, sul terreno della capolista, intensa e combattiva (significativo quel doppio recupero di Deli nella ripresa che sradica letteralmente il pallone agli avversari) ma come sempre sprecona sotto rete. Ancora Reginaldo ci fa esultare e rammaricare allo stesso tempo. Come a Vibo, gara spartiacque per tanti aspetti di questa stagione anche per le ripercussioni decisionali su alcuni calciatori, fallisce un gol fatto che poteva cambiare il destino della partita. Sicuramente avrebbe portato alla vittoria in terra calabrese. A Lecce avrebbe creato qualche apprensione in più alla corazzata di Padalino che forse avrebbe anche rimontato...ma questo non lo potremmo mai sapere. Intanto quelle occasioni vanno sfruttate con più cinismo perchè possono fare la differenza per una squadra come la nostra.
Ma il tallone d'Achille restano le leggerenze in difesa dove Camilleri sta vivendo un periodo opaco, e se poi ci mettiamo sbavature di reparto, contro attaccanti come Caturano e Lepore, difficile che la scampi. Intanto avranno influito sicuramente,s cuotendo lo spogliatoio, le dichiarazioni di Grassadonia alla vigilia della trasferta di Lecce. Il tecnico con la società avrà già stilato la lista dei partenti. E' un momento delicato in seno alla Paganese per quello che poteva essere e non è stato, per come si intendeva il percorso e non è stato, e quindi c'è insoddisfazione. Insoddisfatta è la società che ha fatto grossi investimenti, nonostante una situazione particolare, volendo creare più entusiasmo costruendo una squadra importante, almeno sulla carta, ed invece sino ad ora i conti non tornano. E' insoddisfatto Grassadonia, che vuole fare il salto di qualità, con la Paganese, ma s'è ritrovato a fare i conti con giovani presuntuosi e già con le valigie ed esperti che non hanno confermato le attese. Ora però è il momento di arrivare alla sosta con più punti possibili in classifica, a partire dall'importante sfida interna con la Reggina, per poi recarsi a Francavilla e chiudere l'anno con il Matera in casa. Penso che le idee, dalle dichiarazioni del direttore Ferrigno, siano chiare, dunque dopo queste tre gare salutiamo chi non ha reso, con la speranza che arrivino calciatori con caratteristiche, attributi e mentalità diverse per il bene della Paganese

Peppe Nocera
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