LE SFIDE DEL PASSATO: RIBONI FECE LA RIVOLUZIONE NEL '68 CON IL MATERA
Foto storica quella che state osservando, tratta dalla Gazzetta del Mezzogiorno e che ritrae il gol-vittoria di Riboni (coperto dalle casacche bianche con striscia diagonale scura del Matera) mentre il cuoio, in tutti i sensi, superava Quadrello e s'insaccava alle sue spalle, facendo espodere i 3000 spettatori presenti. E' domenica 21 aprile 1968, al vecchio "Del Forno" arriva la capolista Matera che sta duellando con il Savoia per la promozione in serie C. Mancano cinque giornate alla fine del torneo di Serie D 1967-'68 e la neopromossa Paganese del tecnico Valese affronta per la prima volta a Pagani, nella sua storia che ha appena superato i 40 anni della sua fondazione, il Matera dopo il pari dell'andata. Gli azzurrostellati, da poco appellati così dopo la fusione con la Polisportiva Azzurra, sono reduci dalla vittoria del campionato dopo le finali bis del S.Paolo della stagione precedente. Che il protagonista di quella sfida al Matera, Ottavio Riboni, giocò quasi "rapito" dall'altare, dal presidente De Pascale e dai dirigenti Cascone e Quaratino, di una basilica di Roma dove si sposò il giorno prima saltando la prima notte di nozze, poi ricompensato con una vacanza di dodici giorni in Costiera Amalfitana a promozione ottenuta.
Ma ritorniamo a quella sfida con le due formazioni che si schierarono così:
Paganese: Soviero, Volpe, Costanzo, Picone, Scarnicci, Malaspina, D'Auria, Riboni, Redi, Granozi, Sasso.All. Valese
Matera: Quadrello, Rosa, Pertile, Demenia, Giannattasio, Mayer, Carella, Buccione, Busilacchi, Castelletti, Capuano. All. Salar
Il giorno dopo, la Gazzetta del Mezzogiorno, nel resoconto redatto dal corrispondente da Pagani, Nino Ruggiero, scrive: "La Paganese ha di nuovo giocato un brutto scherzo al Matera. All'andata riusci a conquistare il pareggio; oggi ha addirittura vinto. Un Matera da dimenticare presto, perchè si deve direche, aprescindere dal risultato, ha forse giocato la più brutta partita dei questo campionato, anche se bisogna tener conto del valore della Paganese, una matricola spigliata e sbarazzina che nel corso del campionato ha già dimostrato di saperci fare".
Ottavio Riboni in quella seconda ed ultima stagione a Pagani realizzò 10 reti, dopo le 5 nel campionato precedente: non male per un centrocampista! Dopo la rete al Matera chiuse la sua avventura alla Paganese alla grande realizzando anche il momentaneo vantaggio contro il Savoia in trasferta (1-2). Quella Paganese, invece, terminò il suo primo campionato di Serie D al quarto posto con 41 punti in coabitazione con l'Angri, alle spalle della capolista Matera con 56 punti, Savoia 52 e Nocerina 43.
Peppe Nocera
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