ISUFAJ SULLE ORME DI SBAMPATO: ALLA PAGANESE PER RILANCIARSI
Come il difensore, l'attaccante italo-albanese è arrivato a parametro zero dal Chievo dopo un'iniziale carriera in parabola
La strada l’ha tracciata – per primo l’anno scorso – Edoardo Sbampato: svincolato dal Chievo, ha deciso di rilanciarsi lontano da casa, alla Paganese. E, dopo un anno, il difensore classe ’98 può dire di avercela fatta. Lo stesso spera di fare l’ultimo arrivato in casa azzurrostellata, Andrea Isufaj, attaccante classe ’99, nasce nato a Bressanone, in Trentino-Alto Adige. Il cognome non inganna, però: è nato, da padre albanese e madre pugliese. Il giovane attaccante ha iniziato la sua carriera calcistica nell’Inter Club Bressanone per poi passare nei giovanissimi del Varna, poi due anni nell’Ssv Brixen dove conquista due vittorie a livello regionale sia nella categoria Giovanissimi, mettendo a segno 53 reti, sia negli Allievi, con cui invece realizza 28 gol.
Isufaj comincia ad interessare a diversi club di Serie A, ma è durante un provino ad Empoli che viene notato. Un osservatore dell’Arezzo, quel giorno in tribuna, resta colpito dall’italo-albanese e decide di portarlo nella società amaranto. Ad Arezzo Isufaj conferma le sue doti di realizzatore, segnando subito contro Fiorentina e Sturm Graz in un torneo disputato a Coverciano. Dopo 5 partite di campionato negli Allievi Nazionali diventa cannoniere, ottenendo la convocazione per due partite dnella rappresentativa nazionale Lega Pro. Dopo l’esperienza con l’Arezzo, nella stagione 2016-17 arriva la chiamata del Chievo Verona.
Con la società clivense riesce a togliersi diverse soddisfazioni nei due anni con la Primavera indossando anche la fascia di capitano. In maglia gialloblu viene anche convocato per due partite di Serie A, dall’allora allenatore della prima squadra Maran, contro Atalanta e Palermo. Nella stessa stagione diventa vice campione d’Italia con la Primavera, arrendendosi solo in finale all’Inter di Pinamonti, segnando anche il gol del momentaneo pareggio nell’1 a 2 finale.
Nel 2018-19 viene ceduto in prestito alla Lucchese in un campionato non proprio esaltante, segnando 2 gol in 27 presenze (la maggior parte da subentrato), prima di ritornare al Chievo in Serie B per un anno ai margini della rosa, nel momento in cui forse avrebbe avuto il maggior bisogno di giocare. Arriva alla Paganese seguendo lo stesso percorso del difensore Sbampato, ma anche di Thomas Alberti, altro attaccante originario del Trentino (anche se lui è della provincia di Trento). Rispetto al calciatore del Pisa, però, dovrà dimostrare di essere più continuo.
Christian Esposito
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