A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: IL BENEVENTO
BENEVENTO - Non arretra di un centimetro, Fabio Brini. Nonostante l'ultima giornata di campionato sia stata favorevole alla Salernitana, che ha aumentato a due punti il vantaggio sul Benevento, il tecnico giallorosso rilancia le sue convinzioni di ferro. L'ennesimo ribaltone in vetta alla classifica non ha scalfito le certezze acquisite finora.
Secondo don Fabio, la Strega vuole continuare a viaggiare a testa alta nel cammino del campionato. “I nostri obiettivi non sono affatto cambiati – ha dichiarato il tecnico marchigiano nella consueta conferenza stampa settimanale – crediamo al primo posto e continueremo a farlo fino alla fine della stagione. Non abbiamo smesso di farlo quando ci siamo trovati in terza posizione, figuriamoci ora. Abbiamo tutte le carte in regola per poter ottenere qualcosa di importante”.
Insomma, nonostante recentemente non siano arrivate buone notizie, almeno per quanto riguarda la classifica, Brini ha conservato la serenità, evidentemente perché convinto che il nuovo allungo della Salernitana non ha lasciato cicatrici nel gruppo, né avrà ripercussioni nella testa dei suoi giocatori: “Per noi non è cambiato assolutamente nulla – confida l'allenatore giallorosso – anzi, ho visto i ragazzi ancora più motivati e vogliosi. Basti pensare che oggi (ieri, ndr) hanno chiesto di fermarsi venti minuti in più per disputare una partitella che non era prevista nel programma di allenamento. Questo la dice lunga sul loro spirito”.
Il presente si chiama Paganese, una squadra in difficoltà, che nelle ultime dieci giornate è riuscita a vincere solo in una circostanza. Di questi tempi, però, ogni avversario va sempre trattato con la dovuta cautela: “Mi aspetto una formazione che cercherà in tutti i modi di far risultato, che scenderà in campo con quella cattiveria tipica di chi deve salvarsi. Da parte nostra, abbiamo un solo risultato a disposizione e questo ci impone di fare la partita per provare a incanalare il match subito nella maniera giusta. Sarà fondamentale non considerare già acquisito il risultato, perché altrimenti si rischia di ripetere gli errori commessi con Barletta e Aversa Normanna”.
Quella contro gli azzurrostellati sarà la quinta gara giocata in appena venti giorni. Questo, ma anche l'impegno di mercoledì prossimo a Lecce, potrebbe spingere Brini a varare una rotazione parziale dell'organico: “Farò tutte le valutazioni del caso e prenderò una decisione solo a poche ore dalla gara. Certo, sia le diffide che la situazione atletica di qualche singolo ci impone di concedere un turno di riposo a qualcuno. Sia chiara una cosa, però: preservare qualche titolare non deve portare a sottovalutare l'impegno”.
A tal proposito, Brini ha qualche margine di manovra in più visti i rientri in squadra di Som e Padella. Per gli altri, invece, bisognerà aspettare ancora un po': “Sull'impiego dei primi due deciderò in funzione degli allenamenti e di quello che hanno dato durante la settimana. Per Doninelli, invece, è presto per utilizzarlo dal primo minuto. Il suo recupero sta andando nel migliore dei modi e avrebbe bisogno di giocare per ritrovare confidenza con la partita: se ci sarà modo, avrà il suo spazio nel corso dell'incontro. Melara e Agyei ieri hanno ripreso ad allenarsi, ma hanno svolto solo un lavoro differenziato: contro la Paganese non ci saranno”. (Marco Tiso)
BENEVENTO (4-4-2):
Pane; Celjak, Padella, Lucioni, Som; Alfageme, Vitiello, D'Agostino, Campagnacci; Eusepi, Mazzeo.
A disp. Piscitelli, Pezzi, Scognamiglio, Doninelli, Allegretti, Kanoute, Marotta. All. Brini
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