PAGANESE-CAPECE, LA PORTA NON E' DEL TUTTO CHIUSA
Il ds Accardi aveva glissato sul rinnovo del centrocampista, ma la rottura fra le parti è colmabile
La conferenza stampa di "presentazione" di Alessandro Erra ha fornito parecchi spunti - anche di mercato - a cominciare dai rinnovi con i giocatori che hanno concluso lo scorso campionato. Il ds Guglielmo Accardi ha di fatto annunciato il prolungamento del rapporto con il capitano Francesco Scarpa, che dovrà solo formalmente mettere nero su bianco: su questo, non ci sono mai stati dubbi, considerato il legame fra il giocatore e la società. Contestualmente l'operatore di mercato azzurrostellato ha anche parlato di un «discorso avanzato» con il portiere Paolo Baiocco, manifestando un certo ottimismo affinchè l'affare si possa concludere in maniera positiva. «Per il resto non abbiamo in programma nessun'altra intenzione di rinnovo», ha poi proseguito Accardi. Il grande nome escluso è quindi quello di Giorgio Capece. Il centrocampista ex Ascoli e Juve Stabia, giunto un anno e mezzo fa in azzurrostellato, è stato uno dei migliori delle ultime due stagioni della Paganese e un suo prolungamento appariva scontato, oltre che meritato.
L'impressione, a leggere bene le parole di Accardi, è che le motivazioni di questa - per il momento - rottura fra la società e il giocatore non siano tecniche, ma nemmeno propriamente economiche. Senza far espresso riferimento a nessun calciatore, il direttore sportivo, parlando di rinnovi, ha specificato che «i parametri da cui volevamo ripartire sono l'umiltà, lo spirito di adattamento alla nostra realtà, il venir incontro alle problematiche di una realtà come la nostra». «Volevamo giocatori - ha ancora affermato - che ci dessero dimostrazione di aver capito qual è il clima che si respira in casa Paganese. Per questo siamo ripartiti da Schiavino e Bramati, perchè hanno incarnato, dal punto di vista della serietà e dell'umiltà, quello che è lo spirito che ricerchiamo per rimanere a Pagani». Un discorso che, se per gli altri over della rosa della passata stagione non ha rappresentato una novità, per Capece lo è stato, dato che anche la scorsa estate il mediano è stato fra i primi a legarsi dopo la riammissione.
Evidentemente non si era sulla stessa lunghezza d'onda in sede di accordo sulla chiusura dello scorso anno, nonostante ognuno ritiene di aver fatto la propria parte, e quindi le parti non hanno (ancora) intavolato alcuna trattativa per un rinnovo. La porta, però, non è affatto chiusa. Perchè se Capece resterebbe volentieri almeno un altro anno a Pagani, dove si è trovato bene ed oggettivamente ha fornito prestazioni sempre di un certo livello, è pur vero che in società c'è consapevolezza di non volersi privare di un elemento di sicura affidabilità, che poi dovrebbe essere sostituito a dovere. E' probabile, dunque, che nei prossimi giorni ci si possa riaggiornare.
Danilo Sorrentino
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