LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

Niente da fare. La serata non è stata magica. La Paganese se l'è giocata sino alla fine con il più quotato Lecce anche se, il divario tra potenziale tecnico e di punti in classifica, non s’è notato in campo.
L‘imperiosità di manovra e di personalità dei salentini s’è capitalizzato solo in avvio di gara, miglior approccio, giocate che riuscivano meglio, circolazione di palla più concreta, finalizzata con il gol di Salvi con altro mezzo pasticcio di Marruocco.
In questo girone di ritorno il portiere azzurro, che poi scivola al momento del sinistro di Di Chiara regalando anche il raddoppio, non sta attraversando un periodo fortunato. Penso al mezzo errore in sinergia con Armenise a Reggio Calabria, all’uscita maldestra a Caserta da cui è scaturito il gol vittoria di Rajicic, sino a quelli descritti con il Lecce. Quando sbaglia un portiere, sottolineando anche due importanti interventi contro il Lecce, l’errore si enfatizza perché è determinate ed in questo momento quelli di Marruocco stanno incidendo notevolmente. Se a questi sommiamo le difficoltà sotto rete dei vari Malaccari, Calamai, Longo, in queste prime gare del girone di ritorno che confermano la poca lucidità sotto porta, il quadro è completo per definire i contorni della crisi della Paganese che non vince dal 14 dicembre scorso.
Nelle ultime otto partite gli azzurri hanno ottenuto quattro sconfitte ed altrettanti pareggi, realizzate quattro reti e subite tredici. I numeri sono eloquenti.
Da Natale a Carnevale i conti non tornano più e la Paganese di Sottil nel mese di gennaio ha perso la sua identità e la strada della vittoria anche se, questo rende meno amara la pillola, le prestazioni ci sono sempre.
Gira male ed il momento deve essere superato solo lavorando, come ha detto Sottil in sala stampa. Nel prossimo turno si va nella vicina Castellammare contro una Juve Stabia lanciata verso il consolidamento delle posizioni play-off. Niente è scontato nel calcio anche se il risultato, sulla carta, arride agli stabiesi ma al “Menti” non si parte battuti e poi prima o poi deve pur girare a nostro favore.
Ora ad inizio settimana c’è da vincere una partita più importante, quella dei versamenti dei contributi e degli stipendi. Dalle stanze societarie arrivano segnali positivi e se martedì la Paganese, come sempre puntualmente ha fatto in questi anni, avrà ottenuto la prima vittoria del 2015, in attesa di quella sul campo.

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