PAGANESEVIRUS...STORIE EPIDEMICHE: NELLA DOMENICA DELLA MADONNA DELLE GALLINE

Chi ha la passione dei numeri e delle statistiche, come me, deve avere molta pazienza per scoprire e mettere ordine negli archivi, quello della Paganese, per quanto mi riguarda. Quello che vi propongo è una ricerca che ho portato alla luce, dopo troppi anni in cui non si riusciva a dire con certezza delle cifre su un argomento: la Paganese nel dì della Madonna delle Galline. Sfatiamo un tabù dicendo subito che la Paganese non ha sempre vinto nella domenica più cara per noi paganesi ed il pareggio con il Melfi ne è la testimonianza più diretta. Snoccioliamo i numeri - per toglierci il dente - e diciamo che nel giorno della festa della Madonna delle Galline, la Paganese ha quasi sempre ottenuto un risultato positivo, intendendo anche il pareggio.

Gli incontri concomitanti con la Domenica Santa per il popolo paganese sono stati 72 con quello disputato, e perso 2-1 a Trapani, nella scorsa stagione. Le vittorie sono state 32 di cui 25 in casa e 7 fuori, i pareggi 18, equamente divisi, e 21 le sconfitte di cui 17 in trasferta e solo 4 in casa. In precedenza, per nove stagioni prima di questa, non s’è giocato in questa domenica particolare, per vari motivi come campionati già finiti, come all’inizio della storia del nostro club, o per pause dello stesso campionato: dal 1930 al ’33, nel 1958, nel 1982, nel 1989, nel 2005 e nel 2012. In una sola occasione, nel 1999 ad Angri, la partita fu sospesa per incidenti, dopo 15 minuti sul risultato di 0-0, e successivamente la Lega Regionale Campana, allora si giocava nel campionato di Eccellenza vinto dagli azzurri, diede sconfitta a tavolino ad entrambe e campo squalificato.

La Paganese inizia male la ricorrenza, perdendo a Pontecagnano per 3-2, il 7 aprile del 1929 e dopo quel periodo di assenza nei primi anni Trenta, ancora una delusione con la sconfitta contro la Bagnolese B per 1-0 il 1' aprile del 1934. A questo punto a Pagani il calcio chiude per dieci anni e quando ritorna, nel dopoguerra, arriva anche la prima vittoria nella domenica della Madonna delle Galline. Non si gioca a Pagani, il campo sportivo non c’è ancora, ma a Nocera, Paganese-Set Napoli 3-0 il 28 aprile del 1946. L’anno dopo arriva anche la prima sconfitta in “casa”, si gioca ad Angri, contro il Nola B per 1-0 il 14 aprile del 47, in posticipo. Il primo pareggio è scoppiettante ed arriva a Pozzuoli contro la Puteolana dove il 1° aprile del 1951 termina 3-3.

La striscia positiva più lunga è a cavallo degli anni ’60 e ’70. La Paganese, per nove stagioni consecutive dal 1965-66 al 1973-74, nella domenica della festa della Madonna delle Galline, ottiene otto vittorie ed un pareggio. Dopo la vittoria in trasferta a Sorrento per 3-0 il 17 aprile del ’66, regola la Palmese, il Matera, la Juve Stabia, il Benevento, la Sessana, l’Angri e la Cavese con i due derby inframmezzati dal pareggio di Palma Campania. Tra le vittorie storiche, in questo giorno di festa per Pagani, si ricorda quella con il Bari 1-0 del 17 aprile 77 o il 4-0 che significa promozione in Serie D contro la Sangennarese. Quella del 4-2 contro la Cisco Roma di Paolo Di Canio nella stagione 2006-07 e il rocambolesco 5-4 di Fondi, con il gol vittoria nel recupero di Bensaja, nella stagione 2017-’18, rappresentano una vera benedizione dall’alto. Solo quattro volte la domenica è stata amara: quella già citata con il Nola B nel '47, con la Cavese, 1-2, il 20 aprile del 1952, con la Reggina il 26 aprile 1981 e l’ultima con lo Spezia nel 2011 che, a conti fatti, condannò la Paganese alla retrocessione diretta in Serie C2 che giunse due domeniche più tardi.

Peppe Nocera
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