LA PAGANESE VISTA DA...NOCERA: ORA VINCIAMO IN CASA PLEASE!
Alla vigilia della trasferta siciliana, sono stato interpellato da una radio siciliana per un intervento sulla partita, ed il collega peloritano sottolineava come la Paganese fosse la bestia nera dei giallorossi: in quattro partite due vittorie azzurre e due pareggi. Mi diceva che comunque i tabù possono essere sfatati ed allora, dopo aver confermato che siamo la bestia, azzurrostellata più che nera, del Messina ora è il momento, dando ragione al giornalista di Messina, di sfatare un tabù, quello del Marcello Torre. Ci confermiamo squadra da trasferta dunque e da cucina...Non vi preoccupate non sto divagando nè sono troppo esaltato per la vittoria della Paganese ma sta di fatto che, seguendo la scaramazia del maestro Nino Ruggiero, ho seguito la gara nella sua cucina. Spesso mi reco a seguire la partita da Nino e questa volta l'ho trovato seduto in cucina con il portale sulle ginocchia. Mi accoglie dicendomi: "Peppe non mi dire niente ma l'altra volta con il Catanzaro ho visto la partita in questo posto e da quì non mi muovo". Ero arrivato nell'intervallo così, senza batter ciglio e per nulla intnezionato a modificare rituali, mi sono accomodato: "Nino vediamola dove volete l'importante è che vinciamo". Mettiamo il secondo sigillo, dopo la vittoriosa trasferta calabrese. Una vittoria che è una pietra miliare per il morale, per la classifica e per l'ambiente. Ci rialziamo, come avevo sperato ed augurato a Grassadonia ed agli azzurri nel commento post Monopoli, con un rete per tempo. Delizioso il triangolo Deli-Reginaldo-Deli con il numero dieci azzurro che castiga ancora il Messina a domicilio, dopo la rete dello scorsa stagione. Per il giovane Longo invece una sgroppata vincente, chiusa con una rasoiata che fredda il portiere di casa sul proprio palo, mettendo in ghiaccio una vittoria di platino.
Va sottolineato però che tra le due reti ci sono almeno quattro-cinque occasioni che andavano sfruttate meglio, per chiudere in anticipo la gara: questa l'unica situazione su cui Grassadonia dovrà far riflettere i suoi ragazzi per il futuro. Ma il futuro è dietro l'angolo e dopodomani siamo di nuovo in campo per il recupero della prima giornata con il Francavilla. In casa sino ad ora solo dolori targati Casertana e Monopoli con un credito da saldare con la dea bendata, al di là degli errori dei singoli, che va incassato. Arriva a pennello questo recupero, senza farci neanche attendere una settimana. Battiamo il ferro sin quando è ancora caldo e battiamo il Francavilla squadra da prendere con le molle, rinforzata con sagacia dopo la promozione, per festeggiare il primo successo casalingo. Quindi mercoledi una vittoria, please!
Peppe Nocera
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