LA PAGANESE VISTA DA ...NOCERA: DALLA REGGIA AI LUPI IN ATTESA DEL TERAMO
Settimana intensa per gli azzurrostellati e per le altre formazioni del girone C, con le tre partite in sette giorni che la Paganese ha inaugurato con la sconfitta di Reggio Calabria, prevedibile, che però ha evidenziato come Diop e compagni se la siano giocata a viso aperto e alla pari almeno per un tempo. Poi dopo l'errore arbitrale a sfavore della Reggina, gol annullato, nella ripresa è cambiata l'inerzia della partita e del risultato. E' piaciuto l'approccio della formazione di Erra che, come aveva detto alla vigilia, ha varato una formazione ragionata e condizionata anche dalle partite successive. Una scelta condivisibile vista anche la rosa e tenendo conto di alcuni diffidati, tra cui Capece e Gaeta che sono stati preservati.
Il percorso verso la salvezza non poteva immaginare di portare punti dalla tana della capolista e stasera si guarda con realismo alla classifica. Si attendono notizie per Baiocco, uscito malconcio, mentre salutiamo il ritorno in campo del folletto Guadagni oltre al rammarico per l'esagerato giallo a Perri, che mancherà ad Avellino. E' una Paganese che è piaciuta per l'atteggiamento globale che fa ben sperare per il derby del Partenio dove Scarpa e compagni sono pronti a battagliare. Certamente la classifica s'è accorciata con il Picerno che risale a meno cinque, ma nello stesso tempo ci sono sette squadre in quattro punti dall'ottavo posto del Catania al quattordicesimo dell'Avellino. Curiosamente le quattro campane sono in quel fazzoletto di punti con la Casertana attardata di tre punti e il derby del Partenio è importante per gli azzurri.
Rientreranno sicuramente Capece e Gaeta che guideranno una squadra che dovrà uscire indenne dalla tana dei lupi dell'ex Capuano, per poi sferrare l'attacco al Teramo domenica prossima. Sfide decisive per continuare a fare punti per raggiungere la quota salvezza al più presto, con la prestazione, almeno parziale, in casa della capolista che fa ben sperare. I risultati della giornata fanno capire che tutto è in gioco e nessuno molla di un centimetro con l'Avellino che ha sbancato Rende e soprattutto la Sicula si conferma tra le squadre più in forma sbancado Monopoli, terza forza del campionato. Il Picerno dal canto suo non molla il pensiero di eviatre i play-out mentre crolla pericolosamente in casa la Casertana che non sa più vincere al Pinto. Ad Avellino ci attendiamo una formazione che cambierà sicuramente rispetto a Reggio Calabria ma speriamo di vedere lo stesso approccio. Abbiamo ancora negli occhi la splendida serata dello scorso ottobre al Marcello Torre, quando gli azzurri sconfissero i biancoverdi, in una atmosfera di riconciliazione tra città e squadra, facendo entusiasmare il popolo azzurrostellato.
Peppe Nocera
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