TARTAGLIA: "PER LA SALVEZZA POTRANNO BASTARE ANCHE MENO DI 40 PUNTI"
Un girone d’andata disputato alla grande, poi ha avuto una fase di appannamento nella prima parte del girone di ritorno, per poi ritornare sui suoi livelli massimi e domenica ha coronato la rinascita con il gol del momentaneo pareggio contro il Savoia che ha due dediche speciali: “Lo dedico a Dio che mi è sempre vicino ed alla mia ragazza”.
Poi analizza il suo momento e quello della Paganese: “E’ vero ho avuto una fase di calo nell’ultimo periodo, ora va meglio anche se aldilà del gol e della mia condizione fisica, è più importante quello che riesce a fare la squadra e da questo punto di vista c’è molto rammarico per il pareggio di sabato contro il Savoia, dovevamo fare di più peccato per il pari subito allo scadere. E’ arrivato purtroppo un solo punto che però fa classifica -sottolinea l’ex difensore del Gubbio- anche perché sono arrivati risultati positivi dagli altri campi e dietro s’è mosso poco o nulla con le sconfitte del Melfi, dell’Aversa ed il pareggio del Messina manteniamo comunque un buon margine sulla zona play-out”.
Ora all’orizzonte però due sfide impossibili sulla carta contro Benevento, venerdì sera alle 19.30 al “Vigorito”, e tra otto giorni in casa con la Salernitana: “Ce le giocheremo a viso aperto, da queste due partite tutto quello che verrà sarà di guadagnato anche perché affronteremo le due candidate alla vittoria finale, siamo una squadra giovane e queste due partite ci porteranno visibilità soprattutto per i più giovani dunque avanti senza timore”.
Rammarico invece per quello che si poteva fare nell’ultimo mese: “Si doveva fare di più contro le formazioni di pari livello però la cosa positiva è che dietro si fa fatica come la facciamo noi e credo che se prima ci volevano 40 punti o qualcosa in più ora alla luce di questo rallentamento bastano anche meno di 40 punti per salvarsi”.
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