ALLA RICERCA DELLA VITTORIA PERDUTA...LA PRESENTAZIONE DI LECCE-PAGANESE (OGGI ORE 16.30)
La Paganese non vince da due mesi in trasferta, il Lecce non lo fa in casa dallo stesso periodo più o meno. Gli azzurrostellati devono ancora capire chi sono e cosa vogliono fare, i salentini sperano di trovare nel Via del Mare un fido alleato per la promozione diretta in Serie B, avendo trovato più punti in trasferta che in casa in questo avvio di campionato.
La vigilia della Paganese è stata particolare. L'esclusione dalla lista dei convocati degli attaccanti Zerbo e Celiento e del difensore Picone (che non rientrano più nei piani tecnici), unita alle parole in conferenza stampa del tecnico Gianluca Grassadonia che ha strigliato il gruppo - o meglio, alcuni elementi - per comportamenti "umani" che non sono piaciuti, ha caricato l'attesa per una gara già di per sè delicata. Che la Paganese affronterà senza gli infortunati Dicuonzo e Maiorano e, soprattutto a centrocampo, il tecnico salernitano deve decidere a chi affidarsi. L'unico certo del posto sembra essere solo Pestrin, mentre per il ruolo di mezz'ala destra dovrebbe toccare a Parlati più che a Tagliavacche (il quale è mancino ed è un regista); ma attenzione anche alle quotazioni di Mauri. Uno fra Deli e Herrera dovrebbe riposare, soprattutto se - come sembra - Grassadonia voglia affidarsi a Iunco dall'inizio, dopo che l'attaccante brindisino ha messo minuti preziosi nelle gambe. Appare scontata la conferma del pacchetto arretrato, compreso Chiriac nonostante l'incertezza in occasione del pareggio del Siracusa.
Il Lecce deve riscattare lo 0-3 casalingo contro il Matera, la classica gara storta subito smentita dalle tre reti rifilate dai salentini al Messina. In Sicilia, Padalino ha accantonato il 4-3-3 per passare al 4-4-2, ma contro la Paganese dovrebbe tornare al suo modulo classico, con il trio d’attacco fomato presumibilmente da Pacilli, Caturano e Doumbia, dato che Torromino è stato frenato da acciacchi fisici negli ultimi giorni. Possibile turnover anche a centrocampo dove Lepore è in ballottaggio con Fiordilino, mentre Tsonev e Mancosu ci saranno. Non si tocca la difesa, dove Ciancio e Contessa hanno fatto bene e saranno riconfermati (solo panchina per Vitofrancesco), insieme alla cerniera centrale formata dal portiere Gomis e dai difensori Cosenza e Giosa. Non sono esclusi cambiamenti di uomini nella formazione pugliese: Padalino vuole considerare e valutare bene le condizioni psico-fisiche dei suoi calciatori visti i recenti impegni ravvicinati.
L'arbitro dell'incontro sarà il signor Antonio Giua della sezione di Olbia, coadiuvato da Antonio Spensieri della sezione di Genova e Giuseppe Perrotti della sezione di Campobasso. Il match (fischio d'inizio ore 16.30) sarà visibile su Sportube.tv, per gli utenti registrati che hanno acquistato un pacchetto, per chi è in possesso di una stratch card oppure è possibile acquistare la singola partita al costo di 2.90 euro.
Al termine della partita, sul nostro sito, tabellino, cronaca, pagelle, interviste, foto e curiosità della partita.
Così in campo
LECCE (4-3-3): 22 Gomis; 23 Ciancio, 5 Cosenza, 14 Giosa, 3 Contessa; 10 Lepore, 13 Tsonev, 4 Mancosu; 11 Pacilli, 18 Caturano, 24 Doumbia. A disp.: 1 Bleve, 12 Chironi, 2 Vitofrancesco, 6 Arrigoni, 7 Torromino, 9 Vutov, 15 Freddi, 16 Drudi, 19 Vinetot, 20 Maimone, 21 Fiordilino, 25 Persano. All.: Padalino
PAGANESE (3-5-1-1): 22 Chiriac; 13 Alcibiade, 30 Camilleri, 4 Silvestri; 11 Cicerelli, 18 Parlati, 5 Pestrin, 10 Deli, 3 Della Corte; 9 Iunco; 8 Reginaldo. A disp.: 1 Marruocco, 12 Coppola, 6 Mansi, 14 Herrera, 15 Longo, 19 Caruso, 24 Tagliavacche, 28 Mauri. All.: Grassadonia
ARBITRO: Giua di Olbia (Spensieri-Perrotti)
Danilo Sorrentino
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