L'ATTESA VISTA DA NOCERA : SOLO DOLCETTI...NIENTE SCHERZETTO !
Si ritorna al " Torre " e il calendario propone una sfida, con il Catania, da " compleanno" La prima volta i siciliani fecero tappa a Pagani, l'8 dicembre del 1929, dunque giusto 90 anni fa. " Ancora una volta la Paganese, ha colto una bella vittoria contro il volitivo undici di Catania che era sceso a Pagani rinforzato da nuovi elementi tra cui anche un Cirenaico. La partita s'è svolta in un atmosfera calma e serena ed alla presenza di un cavalleresco pubblico; ha avuto le fasi più emotive nel primo tempo, in cui gli azzurri hanno profuso tutte le loro energie pur di acciuffare un pingue bottino. Buon gioco quindi in tutti i reparti che in alcune azioni hanno dimostrato di aver raggiunto una bella coesione". Questo l'incipit dell'articolo redatto da Alfonso Amendola, il 10 dicembre del '29, sulle pagine del Corriere di Napoli, per commentare l'impresa degli azzurri che sconfissero per 5-0 la formazione di Armari. Un amarcord per celebrare l'importanza di un avversario che negli anni a venire ha calcato i campi della serie B e della serie A e che ora stenta a ritrovare la cadetteria. La sfida con gli etnei però è alquanto indigesta agli azzurri, che negli ultimi anni hanno subito pesanti sconfitte tra le mura amiche e che ora ritrovano lo slancio, in virtù anche di un complesso più adeguato per la categoria, per riequilibrare il confronto. Sulla carta c'è comunque un divario tecnico importante tra una squadra costruita per vincere il campionato ed una per salvarsi. Quella appena archivita è stata una settimana amara per gli azzurri di Erra, intento a ricompattare un gruppo sfaldatosi fisicamente alla terza esibizione in quel di Picerno. Il recupero degli infortunati, Baiocco, Diop, Dramè e forse Perri ridarà sostanza ad una rosa che ha pagato le tre contemporanee assenze. Ci si attende una Paganese dunque con un piglio diverso, da quella remissiva e impalpabile vista a Potenza, incampace di organizzare una minima sindacale reazione allo strapotere, più agonistico e mentale, che tecnico dei ragazzi dell'ex Giacomarro. Il Torre come sempre farà la sua parte ora però si attende un ritorno di fiamma di Scarpa e compagni per riaccendere il motore della navicella azzurrostellata. E' il momento di gonfiare il petto e dare prova di viltà sportiva contro gli etnei che già nelle dichiarazioni del loro patron Pulvirenti, " Ora andiamo a vincere a Pagani", hanno lanciato il guanto di sfida. Questa pazza Paganese però ha le carte in regola, serrando soprattutto le linee difensive, di arginare il passo dei siciliani che troppe volte hanno maramaldeggiato sul nostro terreno. "E' il momento della riscossa tutti allo stadio" come recitano alcuni striscioni comparsi nelle settiamne addietro per le strade cittadine. E' il momento di ritornare ad accendere l'entusismo e questo solo Capece e compagni lo possono fare con una grande prestazione, sin da subito, e magari coronata da una prestigiosa vittoria !
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