CAMILLERI E UN AUTOGOL, POI I FANTASMI. MA LA PAGANESE STAVOLTA LA SPUNTA
Anche quando sembra tutto facile e in discesa, la Paganese riesce a complicarsi la vita. In vantaggio per 2-0 fino a metà ripresa, gli azzurrostellati rischiano di subire la beffarda rimonta, alimentata dalla rete al 23' del secondo tempo di Possenti. Nel primo tempo Camilleri e l'autorete di Kosnic avevano portato la Paganese sul doppio vantaggio, a coronamento di una prestazione magari non spettacolare ma sicuramente fatta di tanta concretezza e compattezza. Poi nella parte finale sono riemersi i fantasmi delle rimonte subite in tutto il girone d'andata, la squadra si è innervosita e a farne le spese è stato Reginaldo, espulso nel recupero per un fallo di reazione: dovrebbe saltare le ultime due gare dell'anno.
Grassadonia sorprende tutti e vara per la prima volta in stagione il 4-4-2 ma non è l'unica novità di giornata. Tra i pali ritorna Marruocco, sull'out destro di difesa Longo mentre in attacco si rivede dal primo minuto Iunco al fianco del brasiliano Reginaldo. In mediana Tagliavacche affianca Pestrin con Cicerelli e Herrera sulle corsie laterali. In difesa Silvestri sostituisce lo squalificato Alcibiade.
Subito avanti la Paganese, dopo neppure tre minuti. Sugli sviluppi di un corner la difesa della Reggina si dimentica dell'ex Camilleri che, approfittando anche dell'uscita a vuota di Sala, realizza a botta sicura. Gli azzurrostellati giocano con scioltezza, anche perchè la qualità degli amaranto non è eccelsa. La formazione di Zeman pecca nell'ultimo passaggio dopo qualche buona ripartenza. Grassadonia è costretto al primo cambio dopo un quarto d'ora, con Marruocco - al rientro - sostituito da Chiriac. L'andamento della gara non cambia, però. La Paganese è sempre in controllo del match tanto da raddoppiare, dopo il gol annullato (20') a Reginaldo per fuorigioco su cui restano dubbi, al 32': il cross di Pestrin dalla destra trova la deviazione 'vincente' di Kosnic che di testa beffa Sala. Gli unici sussulti di marca amaranto arrivano sul finire della prima frazione prima con Coralli (42') che prende il tempo su un corner a Della Corte e poi con De Francesco (44') dalla lunga distanza.
Nella ripresa occasionissima dopo dieci minuti per la Paganese: Reginaldo calcia debolmente, Sala non trattiene poi è bravo a mandare in angolo il rimbalzo di Herrera. Al quarto d'ora doppia chance per gli azzurrostellati con Gianola e Cane che murano le conclusioni di Iunco e Pestrin. La Paganese sembra in controllo della partita, ma la Reggina la riapre all'improvviso con la rete, sugli sviluppi di calcio d'angolo, di Possenti. La squadra di Grassadonia si innervosisce e rischia di complicare il tutto anche se gli amaranto non creano grossi pericoli dalle parti di Chiriac. Il portiere rumeno deve solo bloccare il tentativo di Porcino al 33'. Poi nel finale Reginaldo commette un ingenuo fallo di reazione nei confronti di Gianola e viene espulso nei minuti di recupero.
IL TABELLINO
MARCATORI: pt 3' Camilleri, 32' aut. Kosnic; st 23' Possenti
PAGANESE (4-4-2): Marruocco (17' pt Chiriac), Longo, Camilleri, Silvestri, Della Corte; Cicerelli, Pestrin, Tagliavacche, Herrera (34' st Picone); Iunco (27' st Deli), Reginaldo. A disp.: Coppola, Mansi, Zerbo, Parlati, Caruso, Maiorano, Mauri. All.: Grassadonia
REGGINA (4-3-3): Sala, Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Romanò (16' st Bianchimano), Botta (43' st Tripicchio), De Francesco; Carpentieri (16 'st Lancia), Coralli, Porcino. A disp.: Licastro, Baccilieri, Lo, Cucinotti, Silenzi, Tommasone, Isabella. All.: Zeman
ARBITRO: Pietropaolo di Modena (Viola - Lacalamita)
NOTE: spettatori 500 circa. Espulso: al 47' st Reginaldo per condotta violenta. Ammoniti: Romanò, Reginaldo, Kosnic, Cicerelli, Chiriac. Angoli: 8-10. Recupero: pt 3', st 6'.
Danilo Sorrentino
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