A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: IL MATERA
MATERA - C’è un tabù da sfatare se vogliamo chiamarlo così. In casa, il Matera non vince da inizio settembre. Tre mesi digiuno, al quale bisogna porre fine. Magari domani, contro una Paganese in un momento non proprio positivo.
Ma mister Padalino avvisa i suoi: il primo tempo di Melfi non dovrà essere per niente ripetuto. Di fronte ci sarà una Paganese che è partita a razzo in questo campionato ma nelle ultime settimane sta rallentando. In conferenza stampa, mister Padalino ha cominciato da qui, dicendo: "Quelli della Paganese sono aspetti da tener conto, però noi non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Il Matera deve pensare solamente a se stesso e ad una preparazione della partita accurata nei minimi dettagli. Il nostro destino è frutto del lavoro che facciamo. Noi cerchiamo di farlo in maniera dettagliata, curando i minimi particolari sperando di migliorare il prima possibile una condizione che ancora oggi non ci vede continui sotto l’aspetto del gioco. Il primo tempo di Melfi è significativo, però, è anche vero che nel secondo tempo abbiamo reagito bene. Sono questo aspetto, però, sono contento a metà. Abbiamo analizzato bene il primo tempo di Melfi, che per me è figlio di una situazione mentale che non è ancora quella che desideriamo. Non si può pensare di regalare un tempo al Melfi, una squadra che si deve salvare e che ha appena cambiato allenatore. Dal mio punto di vista non è mai accettabile una cosa del genere. Una primo tempo del genere mi ha lasciato sconcertato, come anche ha lasciato sconcertati gli undici che sono partiti. Però, la reazione immediata che c’è stata nella ripresa è stato un ottimo segnale. L’abbiamo subito pareggiata e se fossimo stati un po’ più cinici avremmo sicuramente anche potuto vincerla. Però, tutta questa convinzione ci deve essere dall’inizio, non dalla ripresa".
Tre partite prima della sosta natalizia, poi venti giorni di tempo prima di ritornare in campo. Inevitabilmente il Matera, in questo mese di dicembre vuole continuare ad incrementare la striscia di risultati utili consecutivi che è arrivata a cinque. Su questo, Padalino, ha detto: "Bisognerebbe cercare di fare bottino pieno in queste ultime tre partite, almeno nella convinzione iniziale. La mentalità che cerco di trasmettere ai miei è quella di una squadra che va in campo per giocarsi la partita a prescindere da chi si trovi di fronte. Cerchiamo anche di imporre il nostro gioco e mettere in pratica le nostre conoscenze. Poi, nel calcio non sempre ci si riesce perché sono importanti anche gli episodi. Però, l’idea è quella di fare il massimo in ogni partita per poter raggiungere il massimo risultato".
C’è anche da sfatare il tabu casalingo. Solamente una vittoria al XXI Settembre in questo campionato. Su questo, Padalino, ha detto: "Purtroppo sì, bisogna anche sfatare questo tabu. Purtroppo è così. Anche perché, da quando sono arrivato io in panchina non abbiamo mai vinto in questo stadio. Anche questo deve essere uno stimolo in più a fare ancora meglio. Però, dobbiamo stare attenti a non farlo diventare uno stress. Il nostro campionato passa attraverso le vittorie casalinghe ma anche esterne".
Ultima battuta sullo stato di salute e di forma della squadra. Ma Padalino è chiaro, e afferma: "La squadra sta bene, è stata un’altra ottima settimana di lavoro. I giocatori ci sono tutti, sono tutti convocabili".
Si continua con il 3-5-2 o si ritorna al 3-4-3? Una risposta potremmo averla solamente domani quando i biancoazzurri scenderanno in campo. Sembra, però, che mister Padalino non voglia cambiare molto in questo momento. Quindi, il Matera potrebbe tranquillamente scendere in campo con il 3-5-2. Dunque, Bifulco in porta. Difesa guidata come sempre da Zaffagnini al centro, mentre Ingrosso e Piccinni a completare il pacchetto centrale del campo.
In mezzo al campo, troveremo De Rose al centro con Iannini e Armellino a completare il pacchetto centrale del campo. Sulle fasce, invece, spazio a Di Lorenzo a destra e Tomi a sinistra. In avanti, dovrebbe essere anche confermato il tandem Letizia – Carretta. Ci sono dubbi? Forse sì. Magari sulla fascia destra, dove sempre difficile l’utilizzo dal primo minuto di Meola che a Melfi era stato sostituito anzitempo.
Per questo, in quella posizione ci dovrebbe essere Di Lorenzo, con Ingrosso in difesa. In attacco, invece, Gammone sembra giocarsi anche una maglia. L’esterno ex Juve Stabia può ricoprire un triplice ruolo, per questo si gioca al meglio tutte le sue chance. (Roberto Chito - tuttomatera.com)
MATERA (3-5-2): Bifulco; Ingrosso, Zaffagnini, Piccinni; Di Lorenzo, Iannini, De Rose, Armellino, Tomi; Letizia, Carretta.
A disp.: Biscarini, De Franco, Scognamillo, Meola, Rolando, Zanchi, Kurtisi, Regolanti, D’Angelo, Gammone, Dammacco, Pagliarini. Allenatore: Padalino. All.: Padalino
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