E ORA QUALE FUTURO? C'E' UNA POSSIBILITA' PER LA D, MA BISOGNA FARE IN FRETTA
Sono in tanti a chiedersi quale sarà ora il futuro della Paganese. Sgombriamo il campo da dubbi: la squadra non ammessa al campionato di Lega Pro, con questa matricola federale, non sarà iscritta ad alcun campionato, anche perchè comunque manterrebbe debiti con l'erario. Ma c'è una possibilità per non perdere il calcio a Pagani. Infatti, l'art. 52 comma 10 delle Noif prevede che "in caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Lega Pro il Presidente Federale, d'intesa con il Presidente della LND, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un campionato della LND, anche in soprannumero, purchè la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l'iscrizione al Campionato. Qualora fosse consentita la partecipazione al Campionato Interregionale o al Campionato Regionale di Eccellenza, la società dovrà versare un contributo alla Figc nel primo caso non inferiore ad euro 150mila e nel secondo caso non inferiore a 50mila". Per poter usufruire quindi di questa norma federale, c'è bisogno dell'impegno del sindaco della città.
Bottone, in tempi strettissimi, deve innanzitutto prendere contatti con la Figc a livello centrale e poi pubblicare subito un bando, con scadenza di 7 giorni, per capire se ci sono soggetti interessati a iscrivere la squadra in Serie D. I tempi devono essere brevi (pare che il comune possa pubblicarlo già domani) perchè la Serie D ha necessità di stabilire gli organici entro metà agosto. Per l'Eccellenza, invece, i tempi potrebbero essere anche più lunghi, dato che non c'è questa urgenza. I soggetti interessati andranno ad affiliare alla Figc Campania una società ex novo, con altra denominazione e matricola federale, e risponderanno al bando, offrendo le garanzie richieste dallo stesso e dal comune. Il soggetto individuato dal sindaco fra quelli che hanno partecipato sarà segnalato alla Figc, dopodichè dovrà seguire le indicazioni della stessa Federazione. Quindi il versamento di 150mila a fondo perduto, 31mila di fideiussione e 19mila di iscrizione per la Serie D. Il Consiglio Federale, sentito il sindaco, assegnerà la Serie D in soprannumero alla squadra. Potrebbero essere fatti anche due bandi diversi, uno per la D e uno per l'Eccellenza: ovviamente se ci saranno partecipanti ritenuti idonei per il primo, decade il secondo.
C'è bisogno, quindi, di imprenditori disposti a creare una nuova società che possa dare continuità al calcio a Pagani. Infatti il presidente Raffaele Trapani, almeno per un anno, non può impegnarsi direttamente perchè vietato. Fra l'altro proprio in queste ore si sta sondando la disponibilità di persone interessate ad impegnarsi in questo progetto, per ora solo teorico, senza l'input del primo cittadino che comunque arriverà, come confermato dallo stesso Bottone: "Ci stiamo attivando, c'è questa possibilità e vogliamo sfruttarla, sperando che ci sia qualcuno interessato a continuare a far calcio a Pagani".
Altra soluzione, che al momento appare meno percorribile, sarebbe l'acquisizione di un titolo sportivo in provincia di Salerno, per partecipare al campionato di Eccellenza o Promozione.
Danilo Sorrentino
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