LA PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE DEL GIRONE G: EQUILIBRI TUTTI DA DEFINIRE

Lo chiamano girone laziale-sardo, ma in cinque delle ultime sei edizioni a spuntarla è stata una squadra della Campania. E anche stavolta i club della nostra regione partono con grandi ambizioni nel Girone G, ma non saranno gli unici. Nello scorso campionato, la Cavese ha dominato dall'inizio alla fine, quest'anno una vera e propria favorita ancora non c'è. Ma manca più di un mese al via ufficiale, tutti gli equilibri possono essere riscritti e tante squadre sono partite in ritardo.

A cominciare dall'Olbia, retrocessa dalla Serie C dopo 8 anni ed esclusa in prima istanza anche dalla Serie D. Il ricorso vinto solo a fine luglio ha rallentato la costruzione della rosa sarda che, secondo le dichiarazioni della proprietà svizzera Swiss Pro partirà con l’obiettivo di vincere la Serie D. Finora poche ufficialità: i rinnovi di Arboleda e La Rosa, l'arrivo di Anelli più i figli d'arte Maspero e Totti. Manca quello dell'allenatore, che sarà l'ex portiere Marco Amelia.
Altra formazione che non si nasconde è il Cassino: l'obiettivo è lottare per la Serie C dopo ottime stagioni. Confermato l'allenatore Imperio Carcione, sono arrivati alcuni giocatori di esperienza come il difensore Sbardella e l'attaccante Victor Gomez.

I derby campani saranno particolari per la Paganese: si affronteranno gli ultimi due allenatori che si sono accomodati sulla panchina azzurrostellata (Giampà ora alla Gelbison ed Agovino che è andato alla Sarnese). E occhio anche alle altre due: il Savoia di Sasà Campilongo e del bomber Riccardo Maniero e la Puteolana, che ha piazzato il colpo da novanta in attacco: El Diablo Alessandro Marotta.

Tanti club proveranno a ripetere il tranquillo torneo della passata stagione, come il Cos Sarrabus che ha effettuato tantissime riconferme - a partire dal tecnico Loi - ha ingaggiato molti under e ha piazzato qualche acquisto di qualità come l'ex Paganese, Gennaro Donnarumma. Lo stesso dicasi per il Cynthialbalonga, il cui allenatore è un veterano della categoria come Pino Ferazzoli che potrà contare sull'ex azzurrostellato Bensaja e gli esperti Ingretolli, Albanese e Pasqualoni.

Chi vuol vivere un campionato più tranquillo è senza dubbio l'Anzio, che si è salvato ai playout a maggio scorso: tante riconferme, a partire dall'allenatore Mario Guida e dall'ex difensore azzurrostellato Ciro Sirignano. Stesso obiettivo anche per il Sassari Latte Dolce, che riparte da Gabriele Setti, soluzione interna al club dopo un campionato tribolato conclusosi con i playout vinti ai danni del Nuova Florida. Fra i volti nuovi in casa sarda, c'è quello dell'ex attaccante azzurrostellato Simone Sorgente. Si sono salvate in extremis, invece, l'Atletico Uri e il Trastevere. I sardi hanno confermato l'allenatore Massimiliano Paba, il colpo è l'ingaggio dell'attaccante italo-brasiliano Caio De Cenco. I romani ritrovano in panchina Mario Bernardini dopo le dimissioni di marzo scorso. In rosa c'è l'ex difensore della Paganese, Simone Mattia.

Le neopromosse sono Ilvamaddalena e Terracina. I sardi, che hanno dominato il campionato di Eccellenza, hanno scelto di ripartire da Cotroneo in panchina. Ritorno in D con giallo per il Terracina che aveva affidato la panchina a Mario Somma, dimessosi dall'incarico dopo poco più di una settimana insieme al ds Sapio. Il successore di Somma non è stato ancora scelto, mentre fra i riconfermati c'è l'esperto attaccante Max Carlini.

Due squadre hanno ritrovato la D rilevando il titolo di altri club. E' il caso dell'Atletico Lodigiani che prende il posto della Romana, l'anno scorso sorpresa del girone con un terzo posto e la vittoria dei playoff: l'allenatore dei capitolini sarà il quasi deb 37enne Dario Polverini, l'anno scorso al Monterotondo che invece si è affidato ad Alessandro Boccolini in panchina (ex Primavera Salernitana). L'allenatore che ha guidato la Romana, invece, David D'Antoni è passato al Guidonia Montecelio che ha rilevato il titolo del Monterosi retrocesso dalla C.

Redazione - PaganeseMania.it