TATTICAMENTE - TENACI, UMILI E CONCRETI: VITTORIA FONDAMENTALE
La Paganese vince contro l’Unicusano Fondi una partita fondamentale per la classifica perché, archiviato il discorso salvezza, può permettersi di giocare le restanti partite con la “leggerezza” di chi non ha niente da perdere e tutto da guadagnare (Play-off). Firenze e compagni, dopo un inizio difficile, hanno superato un avversario di grande qualità con una prestazione ancora una volta tenace e concreta; bello vedere l’umiltà con cui tutti i calciatori si mettono al servizio della squadra guidati da un Reginaldo che, pur non segnando, corre e rincorre fino al novantesimo.
Mister Grassadonia, principale artefice dello strepitoso girone di ritorno dei suoi, ripropone il 4-3-3 dopo la parentesi di Foggia e rilancia Bollino dal primo minuto nel tridente offensivo. A completare l’undici schiera un sicuro Liverani in porta, Picone, De Santis, Alcibiade (riportato centrale) e Della Corte in difesa, Pestrin rifiata e viene sostituito da un timido Tagliavacche nel cuore di un centrocampo completato da Tascone ed il bomber Firenze, in attacco Herrera e Reginaldo occupano la prima linea insieme al già citato Bollino. Gli ospiti di mister Pochesci rispondono con lo stesso modulo, interpretato da calciatori di categoria come Albadoro e Giannone in attacco, Varone a centrocampo e Marino in difesa.
L’undici laziale si fa preferire nei primi venti minuti del primo tempo proponendo buone trame di gioco finalizzate principalmente alla ricerca degli esterni offensivi, Calderini a sinistra e Giannone a destra; questi, supportati delle sovrapposizioni dei terzini Pompei e Galasso, provavano ad innescare l’ariete Albadoro al centro dell’attacco.
La Paganese, assorbita la sfuriata iniziale degli “accademici”, cambia l’inerzia della gara con il bellissimo goal del vantaggio firmato dal solito Marco Firenze. Tascone conquista un ottimo pallone a centrocampo e premia con un grande assist il meraviglioso inserimento che il numero 10 azzurro compie tra il terzino ed il centrale destro laziale (Galasso e Signorini) realizzando con grande freddezza una rete che sicuramente avrà fatto contento Grassadonia in quanto avvenuta grazie alla realizzazione di uno schema provato e riprovato in allenamento. Passata in vantaggio la Paganese gestisce ancora una volta bene la partita dimostrando una maturità sorprendente considerata la giovane età dei calciatori che la compongono. Più volte gli azzurro stellati sfiorano il raddoppio con Reginaldo e con lo stesso Firenze che per poco non realizza un eurogoal con tiro a volo dalla distanza; straordinaria la sua capacità di coordinarsi in una frazione di secondo. Il tecnico dell’Unicusano Fondi, Pochesci, prova a reagire inserendo Tiscione e Gambino e disponendo la sua squadra con un 4-2-4 con una linea offensiva formata dai due subentrati più Giannone e Albadoro. Nonostante questa mossa gli azzurro stellati non si scompongono e anzi raddoppiano con il protagonista di giornata Marco Firenze che spinge in rete un assist al bacio servito, dopo un’azione travolgente, da Mauro Bollino.
La Paganese riscatta nel migliore dei modi l’opaca prestazione di Foggia e riprende il cammino verso un finale di stagione che potrà riservare piacevoli sorprese all’appassionato pubblico azzurro stellato.
Alfonso Tortora
© Paganesemania - Riproduzione riservata
Commenti