IL TORRE COME POTENZIALE ALLEATO PER I PROSSIMI DUE MESI
Alla scoperta del "lockdown azzurrostellato": sei delle prossime otto partite saranno giocate al Marcello Torre
Per i prossimi due mesi, la Paganese deve chiudersi in casa e ritrovare se stessa. Non è un dpcm ad averlo stabilito, non è un'ordinanza della Regione, men che meno una restrizione, anzi. Potenzialmente dovrebbe essere un beneficio. E' la follia e l'imprevedibilità di un calendario stilato in estate che - a questo punto della stagione - può e deve rivelarsi un prezioso alleato per gli uomini di Erra. Anche perchè, fra un girone, sarà tutto maledettamente complicato. Meglio non guardare oltre, d'altronde di questi tempi programmare troppo a lungo non è opportuno. Due mesi, però, possono essere un lasso di tempo congruo per fissarsi degli obiettivi e anche per stabilire un orizzonte entro il quale effettuare analisi che si dovranno tramutare in scelte nel mese di gennaio, quando arriverà il mercato di riparazione.
A vedere i numeri casalinghi di questo 2020, non c'è tanto per cui sorridere. Una sola vittoria (col Rieti a febbraio per 3-1), solo cinque gol realizzati (alle tre contro i laziali si sono aggiunte le reti di Guadagni e Diop di quest'anno) e un mucchio di rimpianti e gare incolori. Ma la Paganese ha una prova d'appello proprio in questo scorcio finale dell'anno solare. Infatti, nelle prossime cinque partite da qui alla sosta natalizia, gli azzurrostellati saranno per ben quattro volte impegnati al Marcello Torre. Quattro gare in cui la Paganese deve innanzitutto sfatare il tabù casalingo, dato che finora sono arrivati solo pareggi (Cavese, Francavilla ed Avellino) e sconfitte (Ternana e Teramo). Si comincia domenica con il Bisceglie, poi dopo la trasferta di Castellammare arriveranno le tre pugliesi Bari, Monopoli e Foggia. Fra biancorossi e biancoverdi ci sarà un turno di riposo, poi la doppia in tre giorni prima della pausa di Natale.
Volendo allargare l'obiettivo oltre i prossimi trenta giorni, c'è un mese di gennaio che pure regalerà due partite interne consecutive alla Paganese. Perchè dopo la gara inaugurale del 2021 a Potenza, gli azzurrostellati saranno impegnati in casa contro Casertana e Catania, rispettivamente per l'ultima giornata del girone d'andata e la prima del ritorno. Insomma, quasi due mesi "in casa" per la Paganese: che questo lockdown sia fruttifero. Anche se, ad affievolire la potenza del fattore campo, è l'assenza del pubblico.
Danilo Sorrentino
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