ATTENTATORE DI BRUXELLES ENTRO' IN ITALIA USANDO L'IDENTITA' DELL'EX PAGANESE MAAROUFI
Che più di un terrorista sia passato in Italia nei mesi scorsi ormai non fa più notizia. Particolare, però, il caso di Khalid El Bakraoui, l'attentatore che si è fatto esplodere nella stazione della metropolitana di Maelbeek di Bruxelles una settimana fa. L'uomo, secondo Sky TG24 che ha consultato un dossier dell'antiterrorismo, sarebbe passato nell'estate del 2015 nel nostro Paese, per poi raggiungere Atene. E lo avrebbe fatto usando la falsa identità di Ibrahim Maaroufi, centrocampista belga-marocchino, classe '89, che lo scorso anno ha giocato due partite con la maglia della Paganese. Il furto di identità sarebbe servito per affittare un appartamento trasformato poi nel covo del commando delle stragi di Parigi. Appartamento che si trova in Rue de Fort a Charleroi. In particolare, l'attentatore di Bruxelles, atterrò all'aeroporto di Treviso con un volo Ryanair proveniente da Bruxelles alle 8.25 del 23 luglio 2015. Il biglietto lo comprò con la carta di credito intestata a un altro uomo e al check-in usò un documento d'identità del Belgio. Passò la notte in un hotel vicino all'aeroporto di Venezia, soggiornando col nome di Ibrahim Maaroufi, utilizzando la stessa identità anche il giorno successivo, quando si imbarcò su un volo Volotea con destinazione Atene.
Ovviamente ignaro di tutto il calciatore, che ora milita nello Schaerbeek in Belgio. Lui lasciò la Paganese nel gennaio 2015, sei mesi prima del furto d'identità da parte dell'attentatore. Prima di vestire la casacca azzurrostellata (solo in due occasioni, a causa di problemi fisici, da ottobre a gennaio della passata stagione), Maaroufi aveva giocato, in Italia, con le maglie di Inter, totalizzando sei presenze tra Coppa Italia e Serie A, e Vicenza.
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