VIBONESE E MELFI TORNANO SUBITO IN SERIE D. LUMEZZANE FUORI DAI PRO DOPO 24 ANNI
La giornata di ieri è stata foriera di verdetti in Lega Pro. Con la disputa dei match di ritorno dei playout sono state stabilite le altre sei squadre retrocesse, dopo Racing Roma, Ancona e Taranto che avevano concluso i rispettivi gironi all'ultimo posto.
Nel girone C retrocedono Melfi e Vibonese. I gialloverdi, alla seconda retrocessione di fila dopo quella dello scorso anno mitigata dal ripescaggio, hanno collezionato due pareggi contro l'Akragas (0-0 e 1-1) e in virtù della peggior classifica lasciano la Serie C. E' durata un anno la permanenza in terza serie anche per la Vibonese che non è andata oltre l'1-1 in casa contro il Catanzaro; all'andata era finita 3-2 per i giallorossi che così conquistano la salvezza. Negli altri gironi, retrocedono Tuttocuoio (2-2 e 0-0 col Prato, forte del miglior piazzamento), Lupa Roma (sconfitta sia all'andata che al ritorno dalla Carrarese), Forlì (1-1 e 0-2 contro il Fano) e Lumezzane, col Teramo che si salva con due pareggi. Per la formazione lombarda è l'addio al professionismo dopo 24 anni.
Particolare che delle nove retrocesse, sei avevano usufruito del ripescaggio nella passata stagione. Destino beffardo per Lupa Roma e Racing Roma, Forlì, Vibonese, Melfi e Taranto che, ad un anno di distanza, si ritrovano comunque in Serie D, dopo aver versato in estate 250mila euro a fondo perduto per conquistare la Lega Pro. Dei dieci club ripescati l'anno scorso solo Olbia e Reggina hanno raggiunto la salvezza (fra l'altro ad una giornata dalla fine), meglio è andata ad Albinoleffe ed Unicusano Fondi che hanno anche partecipato ai playoff.
Danilo Sorrentino
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nella foto di Brescia Oggi la disperazione dei giocatori del Lumezzane
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