LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA: NON SI GIOCA CON LA PELLE DEI TIFOSI!

01.08.2016 11:11

Inizia una delle settimane più difficili della storia calcistica locale che pure in questi novant'anni ne ha vissuti di momenti bui. In questo Santo giorno per Pagani, che festeggia il suo patrono S.Alfonso Maria dei Liguori, le istituzioni stanno cercando di tessere la tela che dovrebbe, forse domani, far sedere attorno ad un tavolo imprenditori intezionati a creare una nuova società con o senza l'apporto di Raffele Trapani, questo è tutto da valutare, per pote far rinascere il calcio a Pagani. Saranno giorni cruciali e determinanti per la Pagani calcistica che amaramente non potrà chiamarsi, almeno per un anno, Paganese. Giorni in cui verranno scosse le tasche di coloro che hanno a cuore, si spera, le sorti delle casacche azzurre con la stella sul petto.

Da queste pagine però voglio lanciare e ribadire un concetto, chiaro e netto, che dev'essere la linea guida di coloro che avranno intenzione d'impegnarsi in questa nuova avventura: fatelo solo per il bene del calcio di Pagani. In questi ultimi giorni infatti ho visto una serie di cordate che spuntavano come i funghi, vere o presunte, a distanza di poche ore. Nomi e gruppi che si guadagnavano il momento di notorietà poi arrivavano le smentite o i sentito dire. Amici, siamo fuori strada! 

E' bene chiarire un concetto fondamentale. Qui il tempo stringe, no perditempo, come si dice sugli annunci di compravendite, anche se qui non si deve scherzare con la sana passione di un popolo il cui cuore lacrima sangue e che più passano i giorni e più la ferita si allarga. Chi è interessato veramente e mosso dall'amore di rivedere a brillare la stella, come è stato più volte ribadito da chi si sta adoperando per il bene azzurrostellato, lo faccia senza interessi politici o personali. Basta contattare le istituzioni locali con il Sindaco Bottone l'Assessore allo Sport Contaldo. Non c'è tempo da perdere! Entro pochi giorni la FIGC vuole la costituzione di un organigramma societario ed un piano economico, successivamente la somma di 200mila euro, di cui 150mila a fondo perduto e 50mila per l'iscrizione, per essere inseriti nel prossimo campionato di serie D. Sarebbe un traguardo importantissimo per ricominciare.

Ora è il momento per tutti coloro e spero che siano in tanti da tifoso della Paganese, non riesco ancora a chiamarla diversamente perchè non esiste altro modo, che si affiancano al nascente progetto calcistico. Sarebbe bello vedere una società formata da 10 imprenditori mossi da un unico obiettivo, senza personalismi e voglia di primeggiare sull'altro ma solo desiderosi di far parte di una grande società. Parlo ingenuamente ma consapevole che dietro queste intenzioni ci sono altri interessi e giochi. Non in questo momento. Non giocate sulla pelle dei tifosi! Agite solo per amore della Paganese! 

Personalmente, e come credo per tanti tifosi, non m'interessa chi sia a formare la società: l'importante che si faccia. A me interessa che rinasca il calcio a Pagani e successivamente la Paganese. Ci hanno cancellato dalla serie C ma non potranno mai toglierci la nostra passione, unica e immortale. Il cuore è sanguinante ma batte ancora più forte per i colori azzurrostellati, simboli di Pagani. Ricordate imprenditori che volete sposare questa causa che come diceva il mitico Luis Conforti"Quando di si dice Pagani si dice Mamma"E la Mamma non si tradisce mai !  

Peppe Nocera
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