DOMANI LA CALDA E DECISIVA GIORNATA..#noiCIsaremo, SEGUILA CON NOI
Tutte le strade portano a Roma. E ad un caldo giorno che rischia di diventare storico, comunque vadano le cose, per la Paganese. Si discute domani, infatti, il ricorso presentato dal club azzurrostellato contro l'esclusione dalla Lega Pro decisa dal Consiglio Federale lo scorso 17 luglio. L'udienza, davanti alle sezioni unite del Collegio di Garanzia del Coni, inizierà alle 9 e la decisione dovrebbe arrivare al tardi nel pomeriggio (diretta testuale su PaganeseMania.it con aggiornamenti in tempo reale dal Foro Italico). Il presidente Raffaele Trapani è a Roma già da diversi giorni. Oltre ad una serie di colloqui fitti con l'avvocato che ha redatto il ricorso della Paganese, il tributarista Astolfo Di Amato, il patron azzurrostellato sta avendo anche incontri negli ambienti federali per valutare anche strade alternative, vedi la conciliazione.
Andiamo con ordine. Domani mattina, nel corso dell'udienza, la Paganese dirà la sua, spiegando che è in lite non temeraria con Equitalia e che non può essere esclusa dal campionato per il solo ritardo nella presentazione del documento di rateizzo dei debiti. Questo perchè il ritardo non è imputabile al club di via Filettine, ma all'ente di riscossione il quale, nonostante una pronuncia in merito della Commissione tributaria provinciale di Salerno, ha inviato il nuovo piano di rientro soltanto circa due ore dopo il termine perentorio delle 19 del 17 luglio. Il destino della Paganese si intreccerà, coincidenza, con quello di Forlì, Gubbio e Sambenedettese. Le tre società hanno presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la delibera del Consiglio Federale della FIGC del 26 giugno 2015, con cui sono state dettate le norme per il ripescaggio. In particolare, qui viene contestata la tassa per il ripescaggio (il cosiddetto "fondo perduto") che causerebbe pregiudizio nella presentazione della domanda. I tre club si sono affidati allo stesso avvocato della Paganese, Astolfo Di Amato, e al figlio Alessio, con l'udienza fissata per le 9,30. La futura composizione della Lega Pro, dunque, passa anche per il Collegio di Garanzia del Coni che oggi deciderà riguardo ai due ricorsi.
Dovesse essere negativo il giudizio del Collegio, la Paganese avrà la possibilità ulteriore di ricorrere al Tar. Sempre che prima non si concretizzi l'ipotesi della conciliazione e di un provvedimento ad hoc dello stesso presidente della FIGC, Carlo Tavecchio.
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