AUTERI vs GRASSADONIA: SICILIANO IN VANTAGGIO, MA QUEL PRECEDENTE DI CHIETI...

06.11.2015 14:17

La sfida fra Paganese e Benevento è anche la sfida rinnovata fra Gianluca Grassadonia e Gaetano Auteri. Due allenatori completamente diversi, sia dal punto di vista caratteriale che dal punto di vista tattico. Il primo molto pacato (anche se in campo talvolta si trasforma, in senso positivo), il secondo più vulcanico e fumantino. Entrambi, però, molto esigenti e con una mentalità di gioco non difensivista. Dal punto di vista tattico sono comunque molto lontani, forse anche alla luce delle rispettive carriere: Auteri è stato un attaccante di razza, che senza quei problemi al ginocchio che ne hanno minato il prolungamento della carriera, avrebbe sicuramente calcato palcoscenici più importanti; Grassadonia, difensore centrale, è arrivato a giocare anche in Serie A. Gaetano Auteri, che sta vivendo la fase centrale della sua carriera sulla panchina, ha fatto del 3-4-3 il suo marchio di fabbrica: con questo schieramento tattico ha costruito tutte le sue vittorie, in particolare la promozione in B con la Nocerina nel 2010/2011. Grassadonia, invece, in questi primi anni della sua carriera di allenatore, ha dimostrato di non essere integralista, sapendo anche variare: e così il suo 4-2-4 di partenza si è evoluto dapprima in un 3-5-2 e poi nel 4-3-3 attuale, proposto anche a Messina
Le sfide fra Grassadonia ed Auteri non sono state mai banali, anche se il trainer di Floridia è in vantaggio nei confronti diretti: quattro successi, contro l'unica esaltante vittoria conquistata dall'allenatore salernitano. Quella che evoca i ricordi più belli ai tifosi della Paganese, ossia il 4-1 della stagione 2012/2013 che gli azzurrostellati rifilarono alla Nocerina di Auteri sul neutro di Chieti. Un'autentica lezione di calcio, anche se fu l'unico dei tre confronti di quella stagione vinto dalla Paganese: i rossoneri si imposero infatti sia nel derby di Tim Cup che al ritorno, sempre per 1-0. Oltre ai due allenatori, protagonisti di quella tripla sfida furono altri tre giocatori che ci saranno anche domenica. In quella Nocerina militava Fabio Mazzeo, ora in forza ai sanniti e che ha la Paganese fra le sue vittime preferite (ma giocò solo in Coppa, perchè all'andata era squalificato, al ritorno infortunato), mentre all'epoca Fusco, ora vice di Grassadonia, e Marruocco (ad agosto non c'era ancora, mentre a Chieti parò un rigore a Merino) erano perni fondamentali di quella compagine. Gli altri due confronti fra Auteri e Grassadonia in panchina risalgono alla passata stagione, stravinti dal siciliano col suo Matera. I lucani asfaltarono il Messina all'andata al San Filippo per 5-0, mentre al ritorno s'imposero in casa per 3-1, in due gare senza storia.
Altre due volte le strade di Auteri e Grassadonia si sono incrociate, una volta da giocatori, l'altra col primo allenatore ed il secondo calciatore. Ma mai sono stati l'uno contro l'altro. Perchè nel campionato di Serie C1 1988/1989 Auteri era il bomber del Palermo e Grassadonia un 16enne difensore aggregato con la prima squadra della Salernitana: in totale l'attuale mister azzurrostellato raccolse tre presenze e non giocò contro i rosanero di Auteri, che andò a segno sia all'andata che al ritorno (2-2 e 1-1). Avrebbero potuto affrontarsi qualche anno più tardi, stagione 2006/2007, Serie C1/B, quando Auteri era allenatore del Gallipoli e Grassadonia, dopo la parentesi a Sant'Antonio Abate, era tornato alla Salernitana pochi giorni prima della gara di ritorno (vinta dai pugliesi) che comunque saltò per squalifica. A fine stagione Grassadonia avrebbe concluso la sua carriera da giocatore, avrebbe iniziato il suo percorso da allenatore, trovando in Auteri (quasi, e che quasi) sempre una bestia nera. 

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