A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: IL LECCE
LECCE - Quando mancano due incontri alla pausa natalizia e tre al giro di boa, il campionato di Lega Pro girone C sembra essere definitivamente entrato nel vivo, con le forze in campo che si delineano sempre meglio soprattutto a ridosso dei piani alti.
Piani di cui fa ormai abitualmente parte da diverse settimane il Lecce targato Piero Braglia, che ha trovato la sua strada e ne ha dato ulteriore conferma facendo suo il big-match con il Messina. Quella con i siciliani è stata battaglia vera, ma la nettamente maggiore qualità di Moscardelli e compagni ha fatto la differenza andando a costruire un risultato, 2-0, più che giusto (seppure estremamente sofferto). Nel match di domani contro gli uomini di Gianluca Grassadonia, il mister toscano dovrebbe dare ancora spazio al 4-4-2 (non è detto, però, che non scelga di passare al 3-4-3), come nella gara di sabato scorso al “Via del Mare” con i siciliani.
Non ci sarà in mediana il centrocampista Giuseppe De Feudis (sembra essere confermata in mediana la coppia Papini-Salvi, quest’ultimo favorito sul baby scuola Milan, Matteo Pessina), fermato per una giornata dal giudice sportivo, mentre in difesa ritorna il difensore Alessandro Camisa (il giocatore di Monteroni è in ballottaggio per un posto al centro della difesa con l’esperto Ciccio Cosenza). Mentre Freddi e Abruzzese sembrano intoccabili nel reparto difensivo davanti all’inamovibile gigante bergamasco, Filippo Perucchini. In avanti si procede con il tandem d’attacco Moscardelli-Curiale, con il sempre presente Juan Surraco, l’uruguaiano “tutto-fare” del Lecce. (Carmen Tommasi)
LECCE(4-4-2): Perucchini; Freddi, Cosenza, Abruzzese, Legittimo; Lepore, Salvi, Papini, Surraco; Moscardelli, Curiale.
A disp.: Bleve, Camisa, Lo Bue, Gigli, Liviero, Carrozza, Pessina, Suciu, Doumbia, Diop, Vecsei. All.: Braglia
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