LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

12.01.2016 18:21



ll 2016 per la Paganese s’è aperto con gli stessi problemi con cui s’era chiuso il 2015. Questo il resoconto spiccio che è emerso dalla derby con la Casertana.
Ancora una volta non si sono evidenziate grandi differenze tra le così dette big e la Paganese che invece, anche a festività natalizie, continua a offrire regali agli avversari come quello confezionato dalla coppia Dozi-Sorbo a Mangiacasale sul primo gol. A parziale scusante dei protagonisti, la giovane età del francesino e il ruolo non suo in cui s’è trovato a giocare in una difesa ancora inventata, questa volta per un azzardo della società.
Siamo rimasti stupiti domenica all’annuncio del tecnico dell’assenza, di natura burocratica, di Rosania che se avesse giocato avrebbe allungato il tempo di un suo potenziale ingaggio da una squadra di serie D come da regolamento. Forse la società, se aveva quest’ intenzione, conoscendo l’infortunio anche di Magri, poteva stringere prima i tempi per l’ingaggio di un altro difensore, che ora serve come il pane, prima di trovarsi alle strette com’è successo. Sicuramente i tentativi li avranno fatti ma il dato è che abbiamo affrontato la capolista con deficienze in difesa che poi abbiamo pagato caro. Il dg Preiti prima di lasciare il Torre, non ha potuto non soffermarsi con noi giornalisti all’uscita e delucidarci sull’imminente mercato: “Ora servono con urgenza i rinforzi, che arriveranno in questi giorni, anche perché abbiamo necessità impellenti in porta, in difesa e a centrocampo, questa è la settimana decisiva del mercato”.
Un mercato che sinora ha bocciato le scelte effettuate dall’ex ds del Parma, vedi Rosania, Fortunato e Berardino, tutti elementi scelti in estate o giù di lì che non hanno reso. Si spera in questa seconda occasione quella invernale più difficile, nell’individuazione, attendendo anche le uscite anche più decisive per l’importanza delle stesse. A proposito di errori e solite mancanze il nuovo anno non ci ha consegnato purtroppo un nuovo Marruocco a livello caratteriale, almeno ci ha conservato quello tecnico. Superlativo il portiere azzurro in tre interventi ma imperdonabile ancora una volta sull’ennesimo “colpo di testa” partendo dalla sua porta per andarsi a beccare con un non so chi della panchina della Casertana e rimediare il quinto giallo e di conseguenza la squalifica a Foggia.
Ormai come ha detto Grassadonia: “Già è tanto che al girone d’andata ha rimediato solo cinque ammonizioni”. Un dato che sicuramente non è un vanto per chi è capitano e tra i più esperti della squadra e dovrebbe mantenere a freno gli istinti visto il delicato momento che attraversa la squadra. Ci attendiamo poi di più dai vari Bocchetti, in vacanza nel girone d’andata, come più concretezza e reti da Caccavallo mentre solo lodi per l’inesauribile Cunzi.

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