L'ARCHIVIO RACCONTA: UNA VITTORIA PER PAREGGIARE I CONTI

Nella gara d'andata ottenemmo una vittoria ad Ischia, la prima di Sottil sulla panchina azzurra, che mancava dall'isola da quarant'anni, grazie ad una doppietta di Herrera.
Ora è tempo di riaggiornare anche le statistiche in casa, dato che non battiamo i gialloblù dal lontano 16 febbraio 1986. Era il campionato di C2 1985-'86 al termine del quale gli azzurri, che nel corso della stagione cambiarono due allenatori, da Olivieri a Scarfato per chiudere la stagione con Fontana, ottennero la salvezza alla penultima giornata battendo in casa la Juve Stabia. Speriamo che sia di buon auspicio questo ricordo con gli azzurri che superarono in quella domenica di metà febbraio i gialloblu dell'ex Patalano, ischitano doc, per due reti a zero realizzate dal centrocampista Dario Rasi al 7' e dall'attaccante Angelo Mancuso all'80'. Una vittoria netta e decisa contro una buona squadra che chiuse la stagione al 4° posto alle spalle di Nocerina, Reggina e Nola. Quella vittoria giunse dopo la sconfitta nel derby a Nocera per 1-0 ad aprire una mini serie positiva di quattro turni in cui gli azzurri ottennero tre vittorie, Ischia, Trapani e Canicattì, ed un pareggio a Siracusa prima di cadere a Frosinone.

Nella foto in alto invece una fase dell'incontro Paganese-Ischia di qualche anno prima e precisamente della stagione sempre di C2 1983-'84. Anche in quell'occasione ci fu la vittoria degli azzurri, datata 11 marzo 1984, guidati da Ardemagni ancora per 2-0, reti di Cocciari su rigore e del bomber siciliano Nuccio. Il giorno è lo stesso, il mese idem.....
Quello di mercoledì sera è il derby numero 30 e nel computo totale, per pareggiare i conti, ci differenzia una sola vittoria, dato che nei precedenti 29 incontri 7 sono le affermazioni della Paganese, 14 i pareggi ed 8 quelle dell'Ischia. Una sola lunghezza ci separa anche nel bilancio delle reti fatte: 30 per l'Ischia e 29 per la Paganese. Forza Azzurri dunque, basta una vittoria per 1-0 per pareggiare i conti!

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