LA PAGANESE NON SI FERMA PIU' E METTE IL "BOLLINO" ANCHE SUL DERBY
La Paganese non si ferma più e fa suo anche il derby del Menti. A Castellammare decide una zampata di Mauro Bollino ad inizio ripresa, sfruttando un'incertezza del portiere Russo che certifica la crisi nera della Juve Stabia. Quinto risultato consecutivo per gli azzurrostellati che si allontanano dalla zona rossa della classifica e si rilanciano in ottica playoff. Dopo una prima frazione non positiva, la Paganese è riuscita a rialzare la testa e a trovare il suo gioco e la sua determinazione nella ripresa.
Quella del primo tempo non è stata la solita Paganese. La Juve Stabia si fa preferire dal punto di vista del possesso palla anche se non costruisce chissà quali occasioni. E' nella fase di costruzione che gli azzurrostellati peccano, a causa della poca sintonia fra centrocampo ed attacco, col solo Pestrin a reggere le sorti della squadra in mediana. Il risultato è che gli uomini di Grassadonia restano schiacciati nella propria metà campo senza riuscire ad alzare mai la testa. Due i pericoli più grossi corsi dalla Paganese, uno a metà ripresa, l'altro nel finale. Il primo è un regalo di Carillo - apparso abbastanza sbadato in avvio - che perde il pallone in area di rigore, con Paponi che non ne approfitta. Il secondo è una grande giocata di Marotta che, al 44', ubriaca di finte lo stesso Carillo sul lato corto dell'area di rigore e serve a rimorchio Esposito, il quale colpisce clamorosamente la traversa.
Evidentemente Fusco, in panchina al posto dello squalificato Grassadonia, avrà sfruttato l'intervallo per strigliare la squadra perchè dagli spogliatoi esce una Paganese rivitalizzata. Buono l'approccio di Pestrin e compagni che, oltre a guadagnare metri, iniziano anche a calciare in porta. Il primo a scrollarsi di dosso la negatività è Reginaldo che ci prova dal limite col pallone che sorvola di poco la traversa. Il secondo tentativo è quello buono, anche se la Paganese usufruisce di un regalo della difesa gialloblù, in particolare del portiere Russo. L'estremo difensore esce a vuoto sul cross di Della Corte e Bollino, prendendo il tempo a Liviero, con una zampata realizza a porta vuota. Il buon momento della Paganese è certificato dalla conclusione di Cicerelli dalla distanza, con Russo che smanaccia (12'). Fontana passa all'attacco a quattro ma l'unica occasione capita a Paponi che dalla distanza costringe Liverani a rifugiarsi in angolo. Nel forcing finale, la Paganese rischia con un tiro di Izzillo dal cuore dell'area: palla altissima (44'), poi nell'ultimo di recupero Reginaldo in contropiede non trova il guizzo per il raddoppio. Ma lo 0-1 sta più che bene alla Paganese.
Danilo Sorrentino
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MARCATORE: st 9' Bollino
JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Cancellotti, Atanasov, Santacroce, Liviero; Izzillo, Capodaglio, Esposito (10' st Cutolo); Marotta (22' st Lisi), Paponi, Kanoute (35' st Rosafio). A disp.: Bacci, Tabaglio, Matute, Manari, Camigliano, Giron, Salvi, Allievi, Mastalli. All.: Fontana.
PAGANESE (4-3-3): Liverani; Alcibiade, De Santis, Carillo, Della Corte (28' st Picone); Tascone (25' st Parlati), Pestrin, Firenze; Bollino (35' st Longo), Reginaldo, Cicerelli. A disp.: Marruocco, Gomis, Mansi, Zerbo, Herrera, Caruso, Tagliavacche, Carrotta, Gorzelewski. All.: Grassadonia.
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo (Scatragli-Pancioni)
NOTE: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Cicerelli. Angoli 6-3. Recupero pt 0', st 5'
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