SONDATO DE SANZO PER UN RITORNO: "SAREBBE IL MIO SOGNO"

Fabio De Sanzo. Il solo nome di questo ormai ex calciatore dice tutto ai tifosi della Paganese. De Sanzo ha unito il suo nome a quello degli azzurrostellati grazie a due stupende cavalcate che hanno portato la Paganese a compiere il doppio salto dalla Serie D alla Serie C1. Due stagioni e mezza (De Sanzo arrivò nel gennaio del 2005) con 74 gare all'attivo e quattro reti, ma soprattutto un legame indissolubile con la piazza, che lo ha eletto - giustamente - come suo beniamino, come uno dei calciatori che resterà nella storia dei liguorini. E il legame, forte, con la piazza vale anche per De Sanzo, che, pur avendo appeso le scarpette al chiodo ed essere passato dall'altra parte, quella di addetto ai lavori, segue ogni passo della Paganese. Lo fa attraverso i social network, Facebook in particolare, lo fa attraverso i tanti amici di Pagani con i quali ancora conserva uno splendido rapporto. 
Da qualche settimana, poi, l'interesse si è fatto sempre più fitto, sia per il momento vissuto dagli azzurrostellati con la possibile scomparsa dal mondo del calcio, sia perchè, alcune settimane fa, De Sanzo ha ricevuto una telefonata, per lui la più importante, da Pagani: direttamente dal presidente Raffaele Trapani. Si è parlato di un suo ritorno, come allenatore in seconda o come responsabile dell'area tecnica, anche se il tutto è rimasto un'ipotesi. "C'è stata una semplice chiacchierata informale - ha detto l'ex capitano azzurrostellato - tornare a Pagani sarebbe il mio sogno. So che la società sta valutando ogni aspetto, io posso solo dire che darei tutto me stesso per la maglia. Io potrei dare una mano a tutti: società, squadra e tifosi, sono fortemente legato alla Paganese ed alla sua gente, ho seguito con palpitazione questi giorni che sono stati importantissimi per la storia di questa società". Sull'ipotesi tecnico, De Sanzo non si sbilancia. "Si era parlato di un ruolo come allenatore in seconda, perchè ho solo il patentino di terza categoria, ma potrei anche essere affiancato da un altro allenatore con patentino. Io credo di averne le capacità, ma non spetta a me decidere. So solo che per me sarebbe un sogno". 

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