SERIE C, LE DECISIONI DEL CONSIGLIO FEDERALE. E GHIRELLI DIFENDE I CLUB
Oggi termine ultimo per le iscrizioni: ok a riammissioni e ripescaggi. Coppa Italia eliminata, si inizia il 27 col campionato
Il Consiglio Federale di ieri ha certificato diverse proposte avanzate nei giorni scorsi dalla Lega Pro. A cominciare dall'eliminazione della Coppa Italia di Serie C, competizione che avrebbe intasato pesantemente il calendario già di per sé fitto della terza. La stagione di Serie C, quindi, inizierà direttamente dal campionato, ai nastri di partenza nel weekend del 26 e 27 settembre, come comunicato oggi dalla Figc. Il Consiglio Federale ha poi ha approvato, in linea di continuità con la passata stagione, i criteri per le procedure delle eventuali riammissioni e degli eventuali ripescaggi in C, nonché il regolamento per le sostituzioni per le neopromosse dalla Serie D che risultassero rinunciatarie o non ammesse (il Campodarsego ha già annunciato che non si iscriverà). Spazio dunque, come all'anno scorso, prima alle retrocesse "virtuose" (in pole la Giana Erminio, poi Ravenna e Pianese) e poi alle società provenienti dalla Serie D. Oggi se ne saprà di più, perché a mezzanotte c'è il termine ultimo per la presentazione delle domande d'iscrizione al campionato.
Arezzo e Teramo, dopo gli allarmi, stanno predisponendo i documenti necessari. Filtra ottimismo per il Catania dopo il passaggio di proprietà, dopo la rinuncia della Procura all’istanza di fallimento e dopo l’abbandono del concordato preventivo. Rischia la Sicula Leonzio, mentre le nubi più nere sono sul Siena.
Forti le parole del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, il quale non ha escluso gesti eclatanti per reclamare un aiuto dalla governance. "In Consiglio ho posto il tema del protocollo sanitario, dei ritiri delle squadre, della mancata possibilità per i club di effettuare i provini per i giovani calciatori e dell’apertura al pubblico degli stadi. Il presidente Gravina porrà i temi sul tavolo delle autorità governative competenti. Per noi della Serie C il danno è notevole, se si dovesse congiungere con la mancanza di sponsor sarebbe insopportabile. Non ci si costringa a gesti pesanti, già veniamo da mesi di sofferenza. Abbiamo, altresì, bisogno di interpretazioni corrette sulla CIG in deroga da parte dell’INPS relativamente all’iter di erogazione e a come vadano calcolati gli importi. Troppe incertezze non sono utili a sorreggere il calcio di terza divisione".
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