PAGANESE IN CERCA DI GOL E VITTORIA. E IL GIUDICE MULTA GLI AZZURROSTELLATI
Sistemata la difesa, si spera in maniera definitiva, è il momento di passare all'attacco. Dopo aver tenuto la porta blindata per due partite di fila, contro Trapani e Fidelis Andria, ottenendo due pareggi che hanno messo fine alla crisi di inizio stagione, la Paganese deve ritrovare in fretta la vittoria per portarsi in acque più tranquille. Le precedenti partite, se hanno dato agli azzurrostellati una solidità difensiva anche grazie alle parate di Gomis e agli errori degli avversari (come col Trapani), hanno messo in evidenza i problemi della squadra di Favo in zona gol. L'attacco della Paganese è tra i peggiori del girone, con cinque reti segnate in otto gare. Stesso score del Cosenza; peggio ha fatto solo il Racing Fondi fanalino di coda, che ha realizzato solamente tre gol. Fra l'altro gli azzurrostellati hanno mandato in rete soltanto tre uomini, con Talamo e Cesaretti a due reti e Scarpa a uno, con un rigore sbagliato sulle spalle. Il match con la Virtus Francavilla, formazione equilibrata e che stazione nella parte alta della graduatoria dopo un buon avvio di stagione, potrebbe restituire alla Paganese anche il ritorno al gol.
Per la sfida coi pugliesi, allenati dall'ex centrocampista dell'Udinese Gaetano D'Agostino, sono già in vendita i biglietti. Intanto, la Paganese è stata multata dal giudice sportivo con un'ammenda di 500 euro "per essersi presentata alla disputa della gara di Andria sprovvista della seconda muta di gioco". Al Degli Ulivi la squadra di Favo si era presentata solo con la terza maglia verde, dopo accordi intercorsi col club di casa, come da regolamento di Lega. L'arbitro, prima della gara, aveva richiesto l'utilizzo della maglia bianca.
Danilo Sorrentino
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