LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA - TRA EMOZIONI, SOFFERENZA E DEVOZIONE
Sinceramente in tanti anni (37) che seguo la Paganese non ricordo una partita del genere. Anche il 4-3 contro il Campania agli inizi degli anni ottanta, quando con mio padre andai via dopo il momentaneo 1-3 per la formazione del presidente Morra Greco, impallidisce. Pensavo di aver visto tutto, sino ad ora, in una partita di calcio ed invece no!
Mi risulta difficile capire lo stato d'animo dopo una vittoria del genere figlia di una difesa inguardabile, come in tutta la stagione, ed i 53 gol subiti - seconda peggiore dietro solo a quella dell'Akragas con 58 - lo dimostrano. Non riesco a valutare le cose positive, a parte i tre punti, perchè si stava buttando alle ortiche una vittoria blindata, con un doppio vantaggio a quindici dal termine e con un uomo in più. Troppo brutti in difesa con gol incredibili subiti con una leggerezza imbarazzante nelle marcature; troppo belli invece quelli in attacco con i primi gol di Cernigoi - li avevamo invocati in trasmissione venerdì - e di uno straripante Cesaretti. Quest'ultimo ha fatto impazzire letteralmente il proprio marcatore mettendo a segnouna doppietta, che lo proietta in doppia cifra (10) oltre a fornire l'assist vincente per la seconda rete di Cernigoi. Divino, invece, il destro a giro di Bensaja che non evita la giusta, secondo me, arrabbiatura dei fantastici tifosi al seguito, anche nel giorno della Festa della Madonna delle Galline. Non voglio nemmeno immaginare se fosse entrato il 5-4 per il Fondi
A tal proposito senza diventare troppo poco rispettoso della Vergine del Carmelo, come non posso interpretare un intervento Divino della "Mamma re Pavanis", come recitava lo striscione in Viale Trieste, in quei tre minuti di recupero? Si è passato dal gol sbagliato del Fondi alla perla all'incrocio del centrocampista azzurrostellato. Roba da infarto! E' la bellezza e la crudeltà del calcio! Che emoziona, fa soffrire, che ci fa affidare a qualcosa in cui credere con il miracolo che, poi, avviene. Non so voi, ma io ci voglio credere, così come in una salvezza diretta che, nonostante questa pazza vittoria, vedo però ancora difficile.
Una cosa è certa: la vittoria di Fondi permette alla Paganese di avere il vantaggio, se si arrivasse a pari punti con i laziali, di giocare i Play-out con una migliore posizione in classifica che darebbe agli azzurrostellati la salvezza anche con due pareggi. Visto, però, che nel calcio tutto può succedere, come ci ha dimostrato la gara di ieri, aspettiamo prima di tirare le somme. In settimana tra decisioni sul caso-combine Catanzaro-Avellino e penalizzazioni, la classifica potrebbe essere stravolta.
Peppe Nocera
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