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L'AMMISSIONE DI FUSCO: "E' DURA, ABBIAMO LIMITI CARATTERIALI E D'ETA'"

Il ritornello è sempre lo stesso: in partita fino ad un certo punto, poi però l'avversario prende il largo. E' successo così anche a Monopoli per la Paganese che è incappata nella quinta sconfitta in sei partite. Il tecnico Luca Fusco, la cui posizione non sembra essere messa in discussione dalla società almeno per il momento, sembra quasi rassegnato dopo questo avvio disastroso della sua squadra. "Noi cerchiamo sempre di giocarcela a viso aperto, però non basta perchè poi finisce sempre in goleada per gli avversari. Non basta essere in partita e giocare bene per 60-70 minuti, ci vuole qualcosa in più. Lo devo capire io in primis e poi i giocatori che bisogna fare di più. I ragazzi stanno facendo il possibile, ci sono limiti caratteriali e d'età ed un gap importante con le altre che non si può annullare facilmente. E si nota in campo per esperienza e fisicità. Anche a Monopoli siamo stati in partita, abbiamo fatto qualche buona giocata nel primo tempo e anche nel secondo tempo non siamo partiti male secondo me. La squadra però è fragile, sul 2-0 si è sgretolata come in altre partite, siamo venuti meno e quindi il Monopoli ha potuto dilagare. Finchè reggiamo l'urto ce la giochiamo quasi alla pari, questo fa venire meno anche ciò che è stato fatto di buono"

Sabato pomeriggio al Torre, dove oggi sono ripresi gli allenamenti, arriverà il Catania, la principale favorita per la vittoria finale del campionato. Certamente sarà assente l'attaccante Cristian Cesaretti, il quale potrebbe rientrare fra dieci giorni a Bisceglie. A rischio anche la presenza del centrocampista Giuseppe Fornito. "E' dura - le parole di Fusco - cerchiamo di non mollare, speriamo di recuperare tutti i calciatori, trovare la quadra e giocarcela con più squadre possibili. C'è bisogno dell'apporto di tutti per competere con formazioni alla nostra portata".

Danilo Sorrentino
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