PAGANESE GIA' IN VACANZA, IL COSENZA PASSEGGIA AL TORRE E VINCE 2-0
Se a Bisceglie si era ritornati indietro di due mesi, contro il Cosenza la macchina del tempo si è riavvolta sino all'inizio del campionato, quando la Paganese era insicura, creava poco e subiva gol alquanto evitabili. Per l'ultima gara del 2017 gli azzurrostellati decidono di sfoggiare l'abito dei tempi peggiori, rendendo la vita sin troppo agevole al Cosenza che riscatta la sconfitta dell'andata e serve un 2-0 che fa ripiombare gli azzurrostellati nella crisi. Cosa sia accaduto nelle ultime due settimane non è dato saperlo, sembra sconosciuto anche agli stessi protagonisti e ad un Favo che non sa più a che santo appellarsi.
A Bisceglie almeno c'era stato un briciolo di reazione nel secondo tempo, dopo aver cestinato la partita nella prima mezz'ora. Oggi, dopo l'1-0 di Bruccini mancavano ancora 80', eppure le occasioni da parte della Paganese sono state tendenti allo zero. E ne risente la classifica, al momento abbastanza complicata: azzurri penultimi a -5 dalla zona salvezza diretta.
Un gol nato da una disattenzione sull'out destro (Picone ha vissuto un primo tempo da incubo, tanto che è stato sostituito all'intervallo) e da una discesa di Calamai a premiare l'ottimo inserimento sul secondo palo di Mirko Bruccini, alla seconda rete di fila. L'unica occasione della Paganese al quarto d'ora, con una serpentina e tiro di Tascone di poco alto sulla traversa. Poi il nulla cosmico per gli azzurrostellati, costretti alla mezz'ora a perdere anche Gomis per infortunio, dopo il forfait di Baccolo nel riscaldamento. Favo ne approfitta, cambia anche lo spento Maiorano per dare una scossa ma è il Cosenza a sfiorare a più riprese il raddoppio. La prima al 34', con Galli superlativo su Tutino; la seconda con un pallonetto di poco a lato dello stesso attaccante scuola Napoli; l'ultima prima dell'intervallo con un diagonale di D'Orazio che fa la barba al palo.
La mossa dell'allenatore napoletano ad inizio ripresa è il passaggio al 3-5-2, per mettersi a specchio col Cosenza e ridare certezze ai suoi. Ma non cambia nulla in termini di occasioni offensive, che la Paganese non produce. La rete del meritato 2-0 dei silani (arrivata sull'ennesima dormita difensiva su un calcio d'angolo, con D'Orazio solissimo in area di rigore) spegne anticipatamente la partita. Il Cosenza tira i remi in barca, la Paganese non riesce nemmeno a rendere meno amara la sconfitta. La decima in venti partite, la quinta in casa dove non si è vinto ancora da inizio campionato. Mai sosta fu più benedetta!
IL TABELLINO
MARCATORE: pt 9' Bruccini; st 23' D'Orazio
PAGANESE (4-3-3): Gomis (28' pt Galli); Picone (1' st Carini), Piana, Meroni, Della Corte; Scarpa, Bensaja, Tascone (48' st Grillo); Maiorano (28' pt Ngamba), Talamo (27' st Regolanti), Cesaretti. A disp.: Negro, Bernardini, Pavan, Buxton, Acampora, Dinielli. All.: Favo
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Pasqualoni (27' st Pascali); Corsi, Bruccini (42' st Loviso), Palmiero (42'st Trovato), Calamai, D'Orazio; Mendicino (8' st Statella), Tutino. A disp.: Perina, Boniotti, Liguori. All.: Braglia
ARBITRO: De Angeli di Abbiategrasso (Bruni-Laudato)
NOTE: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Picone, Bensaja, Piana, Palmiero, Bruccini. Angoli 1-5. Recupero pt 2', st 5'
Danilo Sorrentino
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