LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA: UNA VITTORIA SCRITTA DAL DESTINO!
Ha un sapore particolare, la vittoria di sabato contro il Monopoli, per la Paganese, la società, i tifosi e soprattutto per Schiavino. Un sapore di soddisfazione misto a liberazione, visto che era da quattro stagioni che gli azzurri non brindavano alla prima casalinga. Eravamo stati abituati male effettivamente, se si pensa che nelle ultime due stagioni s'è dovuto aspettare il girone di ritorno, abbondante, per esultare ai primi tre punti al "Torre". Questo è già un passo in avanti, non da poco, per la resurrezione in un campionato che come detto dalla società, anche in sede di presentazione del campioanato, dovrà essere un taglio con il passato.
Non era facile, dopo la sconfitta di Viterbo e la rosa ancora incompleta, contro un ostico avversarrio e la necessità di dare una soddisfazione ad una tifoseria ed una società, che avevano bisogno di una boccata d'entusiasmo. Il calcio è un romanzo, secondo me, che da e toglie a tutti i suoi interpreti e allora era giunto il momento di Marco Schiavino. A rendergli il pomeriggio indimenticabile, il suo gol stratosferico da 50 metri e una doppietta che è già entrata nel suo bagaglio di ricordi. Un pomeriggio perfetto per il difensore che ha fatto inginocchiare non solo Antonino, il portiere ospite, ma l'intero Marcello Torre stupito dal gesto balistico. L'ha sblocatta in un momento difficile dopo un avvio ancora una volta, come a Viterbo, a scoppio ritardato e poi sempre lui l'ha blidata con quel chirurgico colpo di testa.
Non si poteva inaugurare nel modo migliore il"nuovo" Marcello Torre, tirato a lucido per le universiadi e la collocazione dei sediolini con tanto di scritta " PAGANI ", in bella mostra, nel cuore del settore distinti ancora chiuso e pronto a riaprirsi al pubblico dalla prossima gara casalinga. Siamo sempre in attesa di capire l'evoluzione e l'avanzamento del nuovo progetto che dovrà portare, senza se e senza ma, alla copertura del settore tribuna. Il sindaco Gambino, proprio nella sera della presentazione della squadra alla città, ha aggiornato i tifosi con incontri che si stanno svolgendo con il commissario Basile, il settore tecnico del comune e ditta appaltatrice per il da farsi e noi tutti aspettiamo fiduciosi.
Ritornando alla gara, è stata una Paganese che senza esaltare più di tanto ha disputato uan partita condotta con equilibrio senza entusiasmare ma estremamente concreta. Non ha sofferto più di tanto, tranne il primo quarto d'ora, per poi dopo l'eurogol di Schiavino prendere fiducia e controllare, a suo piacimento, la gara indirizzandola sui binari della vittoria. E' una squadra da cui mi attendo una costante crescita, di giornata in giornata, notando anche il buon rendimento fisico di tutto il gruppo che nonostante ancora il caldo, ha retto sino alla fine. Ora spazio all'ultimo giorno di mercato, con la società decisa a mettere a disposizione di mister Erra quelle pedine mancanti, un attacante ed un centrocampista, dopo aver piazzato il colpo in difesa con il ritorno, ieri, di Aniello Panariello. Ovviamente una rondine non fa primavera e questa Paganese, che dev'essere assolutamente completata, deve fornire ben altre prove per definirla ed inquadrala.
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