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GIAMPÀ: "COME UNA FINALE! TIVOLI? UNA CICATRICE CHE BRUCIA MA DORMO TRANQUILLO!"

Sarà una sfida dal sapore particolare per Mimmo Giampà, tecnico della Gelbison, che oggi pomeriggio ritornerà per la prima volta al "Marcello Torre" da avversario dopo l'esperienza di due stagioni fa sulla panchina della Paganese. Una stagione in cui ha legato, sia in senso positivo che negativo, il suo nome alla storia azzurrostellata: il tecnico verrà ricordato per il record storico di 9 vittorie consecutive (qui per saperne di piu) ma soprattutto per colui che ha perso la promozione in serie C a soli 20 minuti dal triplice fischio dell'ultima giornata. 

Tivoli, ancora oggi, rappresenta una ferita aperta per ogni tifoso azzurrostellato che, giocoforza, ha lasciato tracce anche in Mimmo Giampà. "È una cicatrice che brucia ma che fa parte del percorso calcistico di un allenatore. Da allenatore si è sempre il primo responsabile di ciò che succede ma sono dell'idea che si vince e si perde tutto insieme. Ho dato il massimo, come faccio in ogni piazza che alleno, ma quell'anno significa che non è bastato. Ci rimani male al momento, magari commettendo anche degli errori ma sapendo di aver dato tutto, puoi andare a dormire tranquillo. Sarà un onore ritornare per la prima volta al "Torre", in uno stadio così caloroso"

L'attenzione di Giampà vira poi proprio sul match del “Torre”: "Sarà un altro big match contro una squadra forte, attrezzata che è ancora in lotta per la vittoria del campionato. Dovremo sbagliare il meno possibile, restare concentrati per l'intera gara e cercare di vincere. Il primato bisogna meritarlo giorno dopo giorno, daremo il massimo. Sarà come una finale!"

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