LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA | SI ENTRA NEL VIVO DELLA NUOVA STAGIONE
Con la presentazione di stasera in Piazza Sant'Alfonso e la pubblicazione dei gironi, l'altro giorno, siamo entrati nel vivo della stagione 2024-'25. C'è tanta curiosità attorno a questa Paganese targata Cardillo-Esposito che farà il suo esordio il 1° settembre in trasferta, attendendo il turno preliminare, tra Sarnese e Savoia. Ma la notizia del momento è la presentazione in tribunale del saldo e stralcio avvenuta nei giorni scorsi. Questa volta sembra davvero sia fatta e da questo momento si attende la risposta per la quale i tempi sono tutti da decifrare. Un passaggio importante questo che definirà, una volta per sempre, l'estinzione del debito accumulato negli anni scorsi consentendo di chiudere definitivamente l'era Trapani ed aprire quella di Nicola Cardillo.
Come detto, venerdi sono stati definiti i gironi della serie D e la Paganese, come tutti gli appassionati sanno, è stata inserita nel girone G quello laziale-sardo con l'aggiunte di quattro campane, ovvero Gelbison, Savoia, Sarnese e Puteolana. Si ritorna nel G dunque dopo la parentesi pugliese dello scorso anno. Si ritorna nel laziale-sardo ma questa volta senza il Tivoli, retrocesso in Eccellenza. Aldilà dei fantasmi o degli incubi del passato gli azzurri si ritrovano nel girone da sempre meno "caldo" che indurrebbe, strada facendo, a delle valutazioni che stuzzicherebbero l'appetito. Mancherà l'Ostia Mare, costruita per vincere a detta di tutti, migrata nel girone F. Si parla invece bene del Cassino dell'ex Imperio Carcione, contattato anche dalla Paganese per il dopo Agovino che ritroveremo, come Giampà, rispettivamente sulle panchine di Sarnese e Gelbison.
Un girone che riproporrà vecchie sfide corregionali: si ritroverà il derby con la Sarnese, che mancava in tabellone dal campionato di interregionale 1988-'89, mentre la sfida con "i diavoli rossi" della Puteolana ritorna a distanza di vent'anni. I paganesi poi ritroveranno poi, a distanza di dieci stagioni, gli amici del Savoia passati nelle mani reali del principe Filiberto di Savoia, mentre si rinnoverà la sfida con la Gelbison ritrovata nello scorso campionato. Se le sarde Atletico Uri, IlvaMaddalena, Sarrabus Ogliastra e le laziali Cassino, CynthiaAlbalonga, Guidonia, Monterotondo e Terracina sono vecchie conoscenze non è così per le restanti. Sarà infatti la prima volta, nella storia della novantottenne, che si affronterà l'Anzio, la Romana, il Trastevere, e il LatteDolce Sassari.
Peppe Nocera - paganesemania.it
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