ANNO NUOVO, PAGANESE VECCHIA. DUE REGALI E IL DERBY E' DELLA CASERTANA
Anno nuovo, Paganese vecchia. La storia degli azzurrostellati non cambia neppure con l'arrivo del 2017. Il derby se lo aggiudica la Casertana, scartocciando due autentici regali della retroguardia di Grassadonia. Come spessissimo - per non dire quasi sempre - è accaduto nella prima parte di campionato. Il canovaccio è sempre uguale, i match della Paganese sono ormai diventati standard. Al Pinto un discreto primo tempo, con almeno due occasioni limpide per passare in vantaggio (ma anche un gol sbagliato a porta vuota dai rossoblù), poi nella ripresa il patatrac. Tutta la retroguardia sul banco degli imputati, un reparto che necessitava e necessita di rinforzi ma che, a circa dieci giorni dalla chiusura del mercato, rischia di perdere pezzi. E se non si accendono neppure Herrera, Reginaldo e Cicerelli...
L'inizio di gara è blando, la posta in palio è alta per due squadre che potrebbero uscire ridimensionate dal mercato di gennaio. Così le prime emozioni arrivano in maniera abbastanza causale. Giannone sbaglia clamorosamente a porta vuota (11'), dopo un'azione partita da un pallone perso da Mauri a centrocampo. La risposta della Paganese sta in un'azione in velocità in cui l'argentino si riscatta servendo Herrera sul filo del fuorigioco: il panamense è troppo altruista e anzichè calciare prova a servire Reginaldo, anticipato da D'Alterio. Nella seconda parte della prima frazione meglio gli azzurrostellati, che crescono e guadagnano metri anche se impensieriscono Ginestra soltanto alla mezz'ora. Grande conclusione dalla distanza dal limite di Maiorano, il portiere rossoblù la corregge sulla traversa, poi Reginaldo segna in acrobazia ma l'arbitro ferma tutto per off-side (di un soffio). Nel finale l'arbitro grazia Rajcic per una gomitata su Cicerelli (solo giallo per il croato) poi Giannone, poco prima del duplice fischio, sparacchia alto dopo un assolo sulla fascia.
I ritmi non si alzano neppure nella ripresa, con la Paganese che si segnala soltanto per un tiro dalla distanza di Maiorano parato agevolmente da Ginestra. Poi sale in cattedra la difesa azzurrostellata che confeziona il primo regalo giornaliero al 9'. Alcibiade e Silvestri concedono troppo spazio a Corado e Ciotola in area di rigore su uno spiovente di Giannone; in particolare l'ex Lecce perde il contatto col numero 29 che - tutto solo - batte Chiriac. La reazione della Paganese? Nulla. Grassadonia manda Zerbo in campo ma alla mezz'ora la Casertana raddoppia, ancora sfruttando una dormita generale del reparto arretrato. Retropassaggio di Della Corte a Chiriac che appoggia a Maiorano, De Marco anticipa il centrocampista e Alcibiade, colpendo il palo; dopo un batti e ribatti (Silvestri salva sulla linea), con gli azzurrostellati inermi in area di rigore, De Filippo è il più lesto di tutti e sigla il raddoppio. Nel finale Grassadonia dà gloria anche a Stoia, ma è il neoentrato Colli a sfiorare il tris.
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MARCATORI: st 9' Ciotola, 29' De Filippo
CASERTANA (4-3-3): Ginestra; Finizio, Rainone, D'Alterio, Ramos; De Marco, Rajcic, Giorno (23' st Carriero); Ciotola (19' st De Filippo), Corado, Giannone (35' st Colli). A disp.: Fontanelli, Pezzella, Magnino, Bernardes, Diallo. All.: Tedesco
PAGANESE (4-4-1-1): Chiriac; Picone (43' st Longo), Alcibiade, Silvestri, Della Corte; Herrera, Maiorano (35' st Stoia), Pestrin, Cicerelli; Mauri (24' st Zerbo); Reginaldo. A disp.: Coppola, Mansi, Parlati, Caruso, Tagliavacche, Camilleri. All.: Grassadonia
ARBITRO: Capone di Palermo (Palermo-Falco)
NOTE: ingresso consentito ai soli abbonati della Casertana. Ammoniti: Reginaldo, Rajcic, Mauri, De Marco, Colli. Angoli 2-2. Recupero pt 0', st 4'
Danilo Sorrentino
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