LE SFIDE DEL PASSATO: CON IL TRAPANI STORIE DI EX, DA SANTANIELLO A REGINALDO
Ci sono calciatori che hanno fatto la storia delle squadre in cui hanno militato e nella sfida Paganese-Trapani questa volta la mia attenzione si focalizza sul bomber Franco Santaniello. L'attaccante di Sant'Egidio del Monte Albino si svezzò calcisticamente nella Paganese, dopo gli esordi nella formazione del San Lorenzo in Prima Categoria. Era l'estate del 1984 quando la Paganese del presidente Vincenzo Cascone puntò su questo giovane di appena sedici anni, con Mammì che lo valorizzò in campo tanto è vero che il 17 febbraio 1985 giunse la prima rete tra i professionisti in un Paganese-Frattese 2-1, valido per il campionato di C2 1984-85. "Dopo il mio primo gol in azzurrostellato piansi dalla felicità - ricorda Santaniello - ed andai ad abbracciare mister Mammì, un gran maestro per i giovani. Mi rimproverò dicendomi che i calciatori non dovevano piangere". Appena due mesi dopo (14 aprile) giunse anche la prima doppietta contro il Crotone del tecnico Spelta. Prestazioni e gol che attirarono le attenzioni dell'Udinese di Zico che, dopo averlo monitorato durante la stagione, sborsò ben sborsò 270 milioni delle vecchie lire per farlo approdare nella Primavera.
La vita poi, come spesso capita, prende altre direzioni: il ritorno in Campania diede vita ad un calciatore che si tolse le sue soddisfazioni nelle categorie inferiori, divenendo il prezzo pregiato di ogni estate. Chi voleva vincere il campionato in Serie D o in Eccellenza in quegli anni Novanta doveva affidarsi ad un solo attaccante: Franco Sanatniello. E così avvenne ad Angri, a Sorrento e proprio alla Paganese dove riapprodò nella stagione 2000-2001 alla corte di Santin in Serie D.
Dopo la C2 disputata con Ercolanese ed Afragolese, l'esperienza col Savoia in D ad inizio carriera, Santaniello approdò al Trapani di mister Arcoleo. In Sicilia (1992-93) trascinò i granata alla vittoria del campionato con 7 reti in 28 presenze: una stagione indimenticabile che aprì le porte al ritorno nel grande calcio per i siciliani che l'anno successivo vinsero anche il torneo di C2. In quella stagione, ai nastri di partenza, c'era anche la neopromossa Paganese e così il 13 dicembre 1992 Franco Santaniello, con il suo Trapani che lottava punto a punto in vetta alla classifica, torna da grande ex nello stadio che lo aveva lanciato adolescente nel grande calcio. Da grande professionista, qual era diventato nel frattempo, mise da parte l'emozione ed all'84' mise a segno il gol del raddoppio, dopo il vantaggio di Barraco capocannoniere di quel campionato con 24 reti.
Storie di ex che fanno parte del calcio e che martedì, con l'arrivo a Pagani del Trapani di Calori, si rivivranno con l'entrata in campo di un altro grande ex che ha regalato gol ed emozioni alla platea paganese: Reginaldo. 11 reti per lui, nella passata stagione, che aveva dichiarato amore alla fine del torneo alla Paganese che lo aveva rilanciato nel calcio. Promessa non mantenuta, ma queste sono storie di normale ammistrazione in un calcio moderno in cui il Dio denaro spesso prevale sui sentimenti.
Peppe Nocera
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