MESSINA, E' CAOS SOCIETARIO. I TIFOSI IN MARCIA VERSO I CANTIERI DEL PRESIDENTE

E' una settimana bollente sul fronte societario per il Messina, alle prese con un passaggio di quote non ancora ben chiarito. Il gruppo guidato dall'avvocato Angelo Massone aveva un'opzione (mai esercitata) sull’acquisto delle quote azionarie detenute dal capitano Natale Stracuzzi che è scaduta nella giornata di oggi. Non essendosi trovata una soluzione - anche perchè oggi bisognava pagare stipendi e contributi ai tesserati - nella serata di ieri sembrava esserci stata la fumata bianca, con l'inserimento dell'imprenditore Franco Proto, in passato presidente dell'Atletico Catania. Quest'ultimo ha incontrato l'ad del club peloritano, Pietro Gugliotta, ed è stato definitivamente prodotto un preliminare che dovrebbe portare al passaggio delle quote a Proto, il quale subentrerebbe subito alla guida dell’Acr assumendo la totale gestione finanziaria e amministrativa fino al termine della stagione, acquisendo la totalità del pacchetto azionario solo a maggio. L'imprenditore di Enna ieri aveva incontrato anche una rappresentanza di giocatori e il tecnico Cristiano Lucarelli. 
Al momento, però, la situazione non è stata ancora ben definita, così i giocatori giallorossi, accompagnati dallo staff tecnico e sostenuti da una cinquantina di tifosi, hanno messo su una singolare protesta per spingere verso la chiusura dell'affare-Proto. Hanno lasciato il campo di allenamento per marciare verso i Cantieri Navali Dea del presidente dimissionario Natale Stracuzzi, il quale non ha ancora dato l'input finale. Da settimane, infatti, lamentano condizioni generali carenti, l'assenza di campi di allenamenti e di servizi degni di una società di Lega Pro, organizzazione interna approssimativa e il pagamento in ritardo degli stipendi. Addirittura nei giorni scorsi si era parlato del rischio che saltasse la trasferta di Pagani, che sarà garantita invece dall'impegno diretto promesso proprio da Proto. Ma ancora una volta il Messina arriverà alla sfida con una preparazione inevitabilmente influenzata dalle vicende extrasportive. 
Sul fronte prettamente sportivo, invece, mister Lucarelli dovrà praticamente reinventarsi la difesa, dato che dovrà rinunciare a ben cinque calciatori in quella zona del campo. Non saranno della partita, infatti, gli squalificati Bruno e Palumbo e gli infortunati Grifoni, Maccarrone e Rea. L'unico "superstite" sarà De Vito, probabile debutto per Ansalone, mentre sulle fasce agiranno Saitta e Marseglia, il quale l'ultimo giorno di mercato era stato vicino alla Paganese.

Danilo Sorrentino
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