A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: IL MARTINA FRANCA

MARTINA - Un Martina salvo, tranquillo che inizia a pensare alla prossima stagione. La formazione biancazzurra ha raggiunto la permanenza in Lega Pro con merito, consapevole che il resto della ‘comitiva’ ha dovuto lottare contro le penalizzazioni in classifica, la società di Muschio Schiavone no.
Un dettaglio che dovrebbe essere normalità ma, nella terza serie di quest’anno, è stata solo utopia. Resta il fatto che i martinesi hanno raggiunto la permanenza per grossi meriti dell’allenatore Salvatore Ciullo. Infatti il tecnico ex Brindisi ha conquistato 35 sui 37 punti. Imbimbo, l’attuale trainer, ha messo a segno due punti contro Messina e Cosenza che hanno permesso di strappare il pass matematico per la salvezza.
Certo, potrebbe essere un discorso anche di parte quello legato alla difesa di Ciullo, ma sono i dati a parlare. Dopo la sconfitta interna contro la Vigor Lamezia, alla settima giornata, il destino pareva segnato ma la lunga notte portò consiglio.
Da quel momento in avanti, nonostante un organico probabilmente non attrezzatissimo, il Martina iniziò ad inanellare dei risultati pesanti che lo hanno portato a raggiungere questa salvezza.
Montalto, inoltre, era il faro, il punto di riferimento di questa squadra. Un giocatore che, nonostante i tanti problemi di gestione, non ultimo quello legato al mancato passaggio al Trapani nella finestra di mercato di gennaio, senza dimenticare che è finito fuori rosa dopo l’esonero di Ciullo, ha portato gol e punti. Assieme ad Arcidiacono, assente nella gara con la Paganese per squalifica.
Il mercato invernale ha portato Bucolo e Pepe: due giocatori in grado di poter puntellare una formazione che ha trovato equilibrio nonostante addii eccellenti, vedi alla voce Amodio e Carretta. Ora il Martina punta a costruire una squadra che abbia una struttura più serena rispetto al passato, in una Lega Pro che costituisce un vero e proprio miracolo. Perché, va ricordato, a onor del vero, la terza serie per Martina è un lustro e un vanto, al cospetto di piazze con magari una storia sportiva più lunga ma che, in un calcio che cambia, permette di avere delle squadre in grado, con poco, di poter arrivare un alto, vedi il caso del Carpi in serie A.
Le ultime due giornate permetteranno a Imbimbo di cercare la vittoria numero 1 e, al tempo stesso, di poter cercare una conferma, non scontata ma possibile, per la prossima stagione.
Anche perché un capitolo lo merita anche l’attuale tecnico ex Campobasso. Non è possibile valutare il suo operato in quanto giunto troppo tardi e su una squadra che non ha costruito. Ci sarà tempo, probabilmente, per conoscere il suo Martina, ma non in queste ultime giornate.  (Francesco Friuli)

MARTINA FRANCA (4-4-2): Modesti; Memolla, Samnick, Fabiano, De Giorgi; Tomi, De Lucia, Guadalupi, Kalombo; Caruso, Pivkovski.
A disp. Bleve, Brunetti, Curri, Calvetti, Diop, Foggetti, Marzio. All. Imbimbo

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