NARDÒ-PAGANESE: TI SBLOCCO UN RICORDO! 30 ANNI FA L'ULTIMA ED UNICA SFIDA
Bisogna tornare all'alba della stagione 1993-'94 e tornare così indietro nel tempo addirittura di 30 anni per 'sbloccare il ricordo' del Nardò, prossimo avversario.
È la Paganese della presidenza Iacuzio, al capolinea della sua gestione tanto che a fine anno mollerà dopo cinque stagioni essendo rimasto praticamente solo, alla seconda stagione consecutiva nel Campionato Nazionale Dilettanti, l'attuale Serie D, dopo la promozione ottenuta nella stagione 1991-'92 dal campionato d'Eccellenza.
Non si navigava in buone acque dal punto di vista societario-economico, tanto che il 22 giugno 1993 i rappresentanti della stampa locale, capeggiati da Salvatore Campitiello della Gazzetta dello Sport, indirono un'assemblea pubblica, presso il centro sociale, dal tema "Salviamo la Paganese!" A peggiorare la situazione anche il dover disputare l'intera stagione lontano da Pagani per i lavori di ristrutturazione del "Marcello Torre".
Alla fine la Paganese si presentò ai nastri di partenza con una squadra con tanti ragazzi dell'importante serbatoio locale arricchita da qualche elemento d'esperienza come il portiere De Simone, i difensori Agostino Esposito e Alfonso Califano, Michele Amato, Antonio Del Giudice e Ciro Vitiello oltre alle sorprese Giovanni Piemonte e sopratutto l'astro nascente Michele Falanga. Quest'ultimo risulterà a fine stagione il capocannoniere della Paganese con 12 reti tra cui resterà memorabile la sua tripletta al Benevento capolista sul neutro di Palma Campania.
In panchina il presidente Iacuzio scelse un mago del settore giovanile come Enrico Serra ma che con la prima squadra raccolse poco tanto che dopo sette partite venne esonerato e sostituito dal più esperto Mario Schettino. Il tecnico riuscì a portare la Paganese ad una tranquilla salvezza dopo aver disputato un gran girone di ritorno.
Ma ritorniamo al prossimo avversario della Paganese che si ritroverà dopo trent'anni: il Nardò. Per la precisione all'anagrafe del campionato era denominato Nuova Nardò dato che nel 1989 era fallito, ripartendo dal campionato di Promozione e poi riapprodato in Interregionale, dopo lo spareggio vinto con il Canosa nel 1991.
Nuova Nardò-Paganese si giocò il 5 settembre del 1993 e aprì ufficialmente la stagione 1993-'94. Era il Nardò del tecnico Colangelo con i vari Barrella, Drivio, Epomeo, Puntureri e sopratutto del bomber Vantaggiato, assente all'esordio, ma che alla fine realizzerà ben 18 reti. Fù una partita serrata con i granata che partivano con i favori del pronostico ma la retroguardia azzurra resistette alla forza d'urto della formazione pugliese, bloccando il risultato sullo zero a zero sino al triplice fischio del signor Incanta di Chieti.
Domenica per la seconda volta nella storia la Paganese affronterà il Nardò ma non lo farà nella sua sede naturale vista l'indisponibilità del "Giovanni Paolo II" bensì al "Via del mare" di Matino.
Peppe Nocera - paganesemania.it
Commenti