PAGANESE, PROFONDO ROSSO: UN'ESPULSIONE OGNI TRE GARE. E LA META' E' PER REAZIONE...
L'espulsione rimediata da Raffaele Alcibiade nei minuti finali della sfida col Catanzaro rappresenta l'ennesima macchia rossa sul campionato della Paganese. Quello del difensore piemontese è l'ottavo cartellino rosso sventolato in faccia a un giocatore azzurrostellato dall'inizio del campionato ad oggi. La media è semplicissima: 8 espulsioni in 24 giornate, vale a dire un cartellino rosso ogni tre partite. Più di un terzo di queste espulsioni le ha rimediate proprio il centrale difensivo ex Lecce, il quale per ben tre volte ha dovuto lasciare i propri compagni in inferiorità numerica. Estremamente particolare il caso di Alcibiade che per la terza volta dimostra di avere poca lucidità in momenti chiave della partita, e del campionato della Paganese. I due rossi di Cosenza e Francavilla sono simili: entrambi per doppia ammonizione per falli commessi a stretto giro di posta. Contro i pugliesi, in venti minuti (dopo l'1-0 della squadra di Calabro) si rese autore di due interventi evitabili a centrocampo. Addirittura in due minuti, invece, Alcibiade macchiò l'eccezionale prova della Paganese al San Vito rimediando due cartellini gialli e dando il via alla rimonta dei silani.
Una rimonta resa possibile anche dalla follia del portiere Vincenzo Marruocco. Già in inferiorità numerica, l'estremo difensore si rese protagonista di un gesto sconsiderato nei confronti di Baclet, lasciando la Paganese in nove e senza portiere. Poi Mungo segnò nel recupero a Silvestri, portiere improvvisato. Ma quello di Marruocco non è stato l'unico cartellino rosso bollato dal giudice sportivo come "atto di violenza verso un avversario a gioco fermo". Anche Reginaldo è stato protagonista di una reazione scellerata nei confronti di Gianola a partita ormai finita contro la Reggina. Una reazione che costò al brasiliano due giornate, costringendolo a saltare i match con Matera e Virtus Francavilla. La stessa sanzione con la quale oggi dovrebbe essere punito Alcibiade, al terzo cartellino rosso del suo campionato (a cui si aggiunge una giornata di squalifica che ha scontato a dicembre per somma di ammonizioni) rimediato proprio nella settimana in cui società e tecnico l'avevano responsabilizzato. Sia Grassadonia sia Ferrigno e Bocchetti nella presentazione dei nuovi acquisti avevano rimarcato il fatto di voler puntare sull'esperienza del difensore piemontese. Che, però, sul campo, ha subito tradito le attese e potrebbe saltare entrambe le sfide cruciali per la salvezza, contro Monopoli e Messina. Ciò che sorprende è questo inspiegabile nervosismo finale di tutta la squadra, costante dell'intero campionato, e soprattutto dei più esperti, se si considerano questi ingenui e dolorosi cartellini rossi per il cosiddetto fallo di reazione.
Menzione particolare anche per il terzino Leonardo Longo, che si posiziona al secondo gradino del poco invidiabile podio degli espulsi, con due cartellini rossi rimediati. Il primo, ininfluente ai fini del match, al termine della partita col Matera, nella prima uscita stagionale della Paganese; il secondo, per doppio giallo, in casa contro il Melfi, con la Paganese già in vantaggio per 2-0. L'ex difensore del Catanzaro è l'unico "under" della rosa ad essere stato espulso.
L'altra espulsione del campionato, infatti, l'ha rimediata Manolo Pestrin, contro la Virtus Francavilla all'andata per doppia ammonizione. L'attuale capitano saltò proprio la sfida successiva col Melfi, in quella che - fino a sabato prossimo - è stata la sua unica assenza in campionato. Oggi sarà fermato dal giudice sportivo perchè era diffidato ed è stato ammonito. Così Grassadonia si ritrova senza due fra gli elementi più esperti del gruppo (già pochi), ancora una volta per squalifica. Per un totale complessivo di 16 giornate di stop a giocatori della Paganese dall'inizio del campionato ad oggi, che manca ancora un terzo di stagione: decisamente troppe.
Danilo Sorrentino
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