GIRONE DI FERRO: QUANTE SFIDE AFFASCINANTI! E LA PAGANESE RITROVA IL BARI
Con la composizione dei gironi di Serie C, è caduto il primo velo sulla nuova stagione 2019-20, che si preannuncia affascinante ed entusiasmante. La ritrovata categoria per gli azzurrostellati, è un motivo di vanto che si rafforza ancor di più per le avversarie che compongono il Girone C, già definito da tutti "Girone di ferro". Senza ombra di dubbio, all'ufficialità della riammissione, il pensiero unanime degli sportivi azzurri è corso a quello che se sarebbe stato il remake della partita del secolo, per la storia della Paganese, per tutta una generazione di sportivi: Paganese-Bari.
Ritornerà dopo 42 anni, era la stagione storica 1976-'77, con gli azzurri di Gennaro Rambone e del presidente Marcello Torre, neo promossi in serie C, che fecero tremare la corazzata pugliese del presidente Matarrese e del tecnico Losi, contendendole la serie B. Una partita che si attendeva da tantissimi anni e che gli sportivi azzurri non dovranno neanche aspettare tanto, perchè ci sarà un anticipo anche in Coppa italia di Serie C. Infatti il Girone I della manifestazione tricolore prevede, nella fase eliminatoria, il triangolare con Avellino e Bari. Un gustoso anticipo prima di conoscere, il prossimo 25 luglio, quello che sarà il cammino del campionato quando saranno diramati i calendari.
La partita d'andata, in quel memorabile campionato '76-'77 andò in scena allo "Stadio della Vittoria" di Bari il 28 novembre 1976, con la vittoria dei pugliesi per 1-0 con rete di Sciannimanico mentre il ritorno, la "Madre delle partite" della storia della Paganese si disputò a Pagani il 17 aprile del 1977. Al Comunale di Pagani gli azzurri superarono i galletti pugliesi per 1-0 con una rete di Tacchi. Nel frattempo azzurri e biancorossi, in quella stagione si affrontarono anche in Coppa Italia, ai sedicesimi di finale, con la Paganese che eliminò il Bari grazie allo 0-0 dell'andata e il 2-0 del ritorno, terminando la loro corsa in semifinale con la Sangiovannese. Uno stuzzicante antipasto, di una sfida epica, in un girone dove la Paganese ritroverà a distanza di sei stagioni l'Avellino, incrociato nel campioanto di serie C 2012-'13, in cui gli azzurri di Grassadonia strapparono quattro punti su sei agli irpini, poi promossi in B.
Bisogna risalire invece a dieci stagioni fa, campionato 2008-'09 in C1, per trovare l'ultimo faccia a faccia con la Ternana che si chiuse con una sconfitta al "Liberati" per 1-0 ed un pareggio al Torre, che andò in scena il 19 aprile del 2009. In questo Girone C la Paganese ritrova sulla sua strada anche il Teramo, affrontato l'ultima volta 40 anni fa nella disastrosa stagione in C1 1978-'79 che si chiuse con la retrocessione dopo aver disputato ben 11 gionate in campo neutro per squalifica del Comunale, in seguito alla famigerata invasione di campo con la Reggina. Santa Maria Capua Vetere fu il teatro di quel Paganese-Teramo, del 30 dicembre del '78, con gli azzurri che vinsero 1-0 grazie ad una rete di Abbondanza. Disfatta invece al ritorno con gli azzurri, che stavano calando il sipario su quel campionato, scon fitti con un rotondo 4-0 in quel 13 maggio del 1979.
Non mancano le sfide della "prima volta" come quella con Picerno dell'indimenticato mister Giacomarro che ha condotto questo piccolo centro della Basilicata, poco più di 5000 abitanti, a disputare il primo campionato in C, prendendo il posto del Matera e sfidando nel derby il Potenza. Sempre poi affascinanti le sfide con il Catania, affronato e battuto addirittura nel 1929 come la Reggina o il Catanzaro del doppio ex Mammì. Sempre suggestivi e ricchi di passione i derby con Cavese e Casertana. Le gare con vecchie conoscenze dei campi della C, come il Monopoli, il Rende e il Potenza o dei più recenti incontri con Sicula Leonzio, Rieti, Virtus Francavilla, Vibonese e Viterbese.
Un campionato da vivere tutto d'un fiato con l'augurio alla vecchia Paganese di ritornare a farsi rispettare, come un tempo, su tutti i campi dello stivale della Serie C.
Peppe Nocera
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