A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: IL CATANIA

CATANIA - "Andiamo a Pagani col chiaro obiettivo di fare la nostra partita e di prendere i tre punti". E' l'imperativo categorico imposto da Checco Moriero, tecnico di un Catania alla disperata caccia di punti salvezza. L'allenatore degli etnei sa che il destino è nelle mani della formazione rossoazzurra, la quale con due vittorie nelle ultime due gare di campionato sarebbe salva, indipendentemente dai risultati di Monopoli e Catanzaro. Le due rivali del Catania hanno un calendario più facile, alle porte per i siciliani c'è una trasferta in Campania molto ostica. La Paganese, infatti, cerca un punto per brindare alla salvezza aritmetica e vorrà farlo domani, per evitare di rischiare nell'ultima gara del campionato a Caserta. 
Il Catania, che arriva da una serie piuttosto positiva in casa, deve sterzare lontano dal Massimino. In trasferta, infatti, non vince dallo scorso novembre, quando s'impose 2-1 in casa della Lupa Castelli Romani. Da allora quattro pareggi e cinque sconfitte, quattro delle quali con Moriero in panchina. Il trainer salentino, infatti, in trasferta non ha ancora conquistato un punto. "Questo è uno stimolo in più, anche se bisogna vedere come le abbiamo perse queste partite. Sicuramente ci sarà bisogno di fare maggiore attenzione, contro un avversario con caratteristiche diverse rispetto al Melfi, una squadra importante con giocatori di un certo livello a centrocampo ed in attacco. Noi, come loro, ci giochiamo la salvezza". 
E proprio per le caratteristiche diverse della Paganese rispetto al Melfi, affrontato domenica scorsa, il Catania potrebbe presentarsi al Torre con uno schieramento tattico diverso. Non è dato sapere di più, dato che il Catania ha svolto l'allenamento di rifinitura già in Campania. Decisiva sarà la posizione di Bombagi, che solitamente agisce da sottopunta mentre invece potrebbe agire in alcuni momenti della gara anche da mezz'ala. La sostanza, a livello di uomini, però, non dovrebbe cambiare, eccezion fatta per il dubbio Garufo-Pelagatti sulla fascia destra di difesa. Il primo, assente domenica per un problema muscolare, è pienamente recuperato e rispetto al secondo garantisce maggiore spinta: ma Pelagatti è favorito. In attacco spazio a Calil dal 1', supportato da Russotto e Calderini, vista l'assenza di Falcone, con Plasmati inizialmente in panchina. 

CATANIA (4-2-3-1): Liverani; Pelagatti, Bastrini, Bergamelli, Nunzella; Di Cecco, Castiglia; Calderini, Bombagi, Russotto; Calil. 
A disp.: Bastianoni, Logofatu, Ferrario, Garufo, Parisi, Agazzi, Pessina, Felleca, Gulin, Lupoli, Plasmati. All.: Moriero

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