SCARPA, COME NELLE FAVOLE...SPERANDO NEL LIETO FINE !
Francesco Scarpa, senza dubbio il simbolo della Paganese di Trapani, tenterà di completare l'opera a partire da questa "semifinale" play-out con il Bisceglie, per regalare probabilmente l'ultima perla, della sua carriera, alla sua seconda casa calcistica. Come nelle favole, ancora una volta, tenterà di sconfiggere il "cattivo" di turno e lui, come nella gara con il Fondi a cui si riferisce la foto, cercherà di mettere il suo timbro. Il calcio attuale, sempre più fisico, ha bisogno di questi calciatori di di fantasia. Il suo ultimo gol a Trapani come il primo a Poggibonsi, sempre su punizione a testimonianza che, a distanza di dodici anni, la calsse dell'interno destro è rimasta immutata. Una punizione incastonata dove i ragni tessano la loro tela e quel pallone che la toglie senza possibilità d'intervento per i portieri avversari. Lui c'è ancora, c'è sempre, come dice nella foto simbolo del play-out con il Fondi. Allora fu un colpo di testa a mettere la parola fine, dopo lo spavento iniziale con la rete di Ciotola, sino alla rimonta targata Scarpa. Ora le nostre speranze, le nostre preghiere sono rivolte ancora a lui, uomo della provvidenza, che dovrà trascinare da buon capitano i compagni di squadra ad un'autentica impresa. Ma lui è l'uomo delle grandi vittorie, quelle che hanno lasciato il segno: dall'assist al bacio per Ibekewe per il 2-0 sulla Reggiana, al rigore decisivo nel play-out con il Lecco nella gara di ritorno, sino al sopracitato colpo di testa nell'ultimo play-out. Quest'anno ha tagliato il traguardo delle 50 reti con la maglia azzurra, collocandolo al quarto posto, alle spalle di Tramontano, Palladino e Sasso, nella speciale classifica dei cannonieri azzurrostellati di tutti i trempi. Ma questa sua favola con la maglia della Paganese non può e non deve terminare, se terminerà, senza un lieto fine dopo sei stagioni. Serve l'ultimo atto per arrricchire un plamares da record, dopo essere l'unico calciatore della storia della Paganese ad aver centrato due promozioni inn C1 e due salvezze ai play-out. Serve la quinta meraviglia, la più difficile, la più importante e come nelle favole bisognerà scrivere...e vissero tutti felici e C..ontenti !
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