CALCIOSCOMMESSE, DEFERIMENTO PER LA PAGANESE E PER L'EX DG D'EBOLI

E' arrivato oggi il deferimento per la Paganese Calcio e l'ex dg Cosimo D'Eboli, in riferimento al filone calcioscommesse relativo alle indagini della Procura di Catanzaro. Il Procuratore Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, espletata l’attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare 11 società partecipanti al campionato nazionale di Lega Pro 2014/2015: Tuttocuoio, Martina, Pro Patria, L’Aquila, Paganese, Santarcangelo, Savona, Atletico San Paolo Padova, Pistoiese, Poggibonsi e Vigor Lamezia. Con i club sono stati deferiti anche 25 tra dirigenti, allenatori, calciatori e agenti di calciatori.
La Paganese è stata deferita per responsabilità oggettiva in merito al coinvolgimento dell'ex direttore generale Cosimo D'Eboli nella presunta combine della gara Martina-Paganese del 20 dicembre 2014, persa 2-0 dagli azzurrostellati. Per l'accusa, prima della partita, D'Eboli e gli altri tre deferiti per questa sfida, l'ex responsabile dell'area tecnica de L'Aquila, Ercole Di Nicola, l'ex vicepresidente del Martina, Adriano Favia, e l'ex presidente onorario del club pugliese, Donato Antonio Muschio-Schiavone, avrebbero "in concorso tra loro, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, prendendo contatti ed accordi diretti". Le tre società (Martina, Paganese e L'Aquila) sono state deferite per responsabilità oggettiva, in ordine agli addebiti contestati ai loro tesserati. 
Sia D'Eboli, ora capo scouting della Salernitana, sia la Paganese hanno sempre manifestato la loro totale estraneità in questa vicenda. Gli azzurrostellati avrebbero già dato mandato ai propri legali per mettere in atto la tesi difensiva ed evitare di incappare in punti di penalizzazione. 

Danilo Sorrentino
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